Nuova ospitata di Alessandro Orsini a Cartabianca. Come sempre a titolo gratuito. Durante l’ultima puntata del talk show di Rai 3, condotto da Bianca Berlinguer, il professore della Luiss non sembra in forma smagliante come accaduto in altre apparizioni televisive. Ma riesce comunque a regalare alcune perle. Come quella sul fatto che, se l’Italia vuole la pace in Ucraina, deve sganciarsi dagli Usa.
“Ho vissuto un momento di pura gioia quando ho sentito Salvini e Conte dire che non sono più intenzionati a portare avanti la linea politica di Biden. – esulta Orsini a Cartabianca – Il primo problema è che abbiamo un deficit culturale nel campo della sicurezza internazionale, il sapere scientifico non si è espanso. Per fare la pace servono strategie complesse. Bisogna ammorbidire Putin con le sanzioni. Ma non si può colpire solo lui. Bisogna ammorbidire anche Zelensky. L’Italia deve sganciarsi dagli Stati Uniti. Biden vuole solo l’escalation
“L’Italia deve sganciarsi, deve essere il primo paese a dire ‘no’ all’invio di armi pesanti all’Ucraina. – ribadisce Alessandro Orsini – Se l’Italia si sgancia, la partita comincia a cambiare. Se noi continuiamo a dire a Zelensky ‘stai tranquillo, ti diamo qualunque cosa’, non si fa la pace. Il Parlamento italiano inizia a sganciarsi dalla politica di Biden, questo messaggio arriva a Macron che non può non tenere conto di questa situazione. L’Italia è la prima pedina, la Germania coglie la palla al balzo, Biden e Johnson iniziano ad essere isolati. Zelensky capisce che gli daremo armi ma non per sempre e a quel punto comincia a fare calcoli. Il percorso che stiamo seguendo, posso dirlo con certezza, non porterà mai alla pace”, aggiunge sconsolato.
“Oggi i pacifisti in Italia vengono insultati, calunniati, vengono indagate le loro vite private. – il prof difende le ragioni di chi rifiuta la guerra – Il nostro Paese così si impoverisce, se non possono esprimere liberamente le loro idee. Se l’Italia si rifiutasse di mandare le armi potremmo nutrire la speranza di avviare una trattativa con la Russia. Non lasceremmo l’Ucraina senza armi, visto che Stati Uniti e Gran Bretagna continuerebbero a mandarle. Il dibattito pubblico è troppo sbilanciato sull’Europa. Che cosa vuole fare il governo italiano? Si assuma le sue responsabilità. Se questa strada non funziona, perché continuiamo da sessanta giorni su un binario morto?”, si domanda Orsini per concludere.
Potrebbe interessarti anche: Orsini a Cartabianca: “Italia fuori dalla Nato se Russia colpisce Paese membro”