Una spilletta con scritto “Apriamo i porti”. Tenuta in mano da don Nandino Capovilla, parroco a Marghera (Venezia), e vista da Papa Francesco, che ha incontrato il sacerdote nel corso dell’incontro sulle migrazioni andato in scena a Sacrofano. E che ha incuriosito il pontefice, racconta il diretto interessato ad Avvenire, al punto da spingerlo a farsi avanti: “Ha visto la spilletta che tenevo in mano e gliene ho spiegato il significato. Così Francesco l’ha presa e si è fatto scattare una foto tenendola in mano”.
“Di fronte alle cattiverie e alle brutture del nostro tempo, anche noi, come il popolo d’Israele, siamo tentati di abbandonare il nostro sogno di libertà. Proviamo legittima paura di fronte a situazioni che ci sembrano senza via d’uscita” ha detto Bergoglio durante l’omelia della Messa celebrata venerdì pomeriggio a Sacrofano. La scelta di farsi fotografare con la spilla in mano ha scatenato di nuovo polemiche sui social con i fan di Matteo Salvini, che hanno visto il gesto come un attacco alla politica dura intrapresa dalla Lega sui migranti.
“Un complotto contro Francesco”: il piano per far fuori il papa, la denuncia che scuote il mondo