La spunta verde di WhatsApp rischia di diventare un nuovo tormentone, come del resto tutte le novità riguardanti la famosa applicazione di messaggistica.
Se le spunte blu hanno segnato una vera e propria rivoluzione, spingendo a furibonde proteste molti utenti, ora il colore dominante rischia di diventare il verde, che dovrebbe segnare una nuova era nella lotta alle truffe che sempre più numerose spuntano sul web. In questo caso, però, non ci dovrebbe essere alcuna protesta, trattandosi di una mossa tesa a proteggere l’utente, in particolare quello che non ha ancora imparato a districarsi al meglio in una sorta di campo minato, rischiando in tal modo di rimetterci non pochi soldi.
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Attenti alle truffe
Anche WhatsApp ha deciso di scendere in campo contro le truffe. Per farlo ricorrerà ad uno strumento che è ormai in fase di test e il quale è chiamato a verificare il profilo aziendale delle società operanti sul web. La spunta verde di WhatsApp, in particolare, deve controllare che non si sia in presenza di fake e, una volta appurata la bontà dell’azienda proponente certifica l’avvenuto controllo, andandosi a collocare accanto al nome dell’account business oggetto di verifica.
Una sensibile differenza rispetto alla celebre spunta blu che va invece a segnalare l’avvenuta lettura di un messaggio, andando a comparire sotto lo stesso. In tal modo servirà a segnalare come il numero telefonico sia effettivamente corrispondente ad un account oggetto di verifica.
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La novità nel prossimo aggiornamento?
La spunta verde di WhatsApp potrebbe essere realtà già dal prossimo aggiornamento, e diventare perciò un utilissimo strumento contro le truffe che sono ormai una pericolosa consuetudine online. Basta vedere le comunicazioni che circolano sulla app per accorgersi come molte di esse non siano altro che tentativi abbastanza evidenti di indurre l’utente ad un errore esiziale, quello di cliccare su link che conducono solo in apparenza a sconti, promozioni o pubblicità che poi si riveleranno il veicolo per una truffa. Una consuetudine che rischia però di generare un diffuso timore e danneggiare le aziende serie, che invece usano il web come strumento di politica commerciale.
Con questa mossa WhatsApp cerca quindi di porre argine ad un uso truffaldino dell’applicazione che è ormai diventato massiccio. Nel corso degli ultimi anni la app è stata infatti spesso utilizzata per veicolare messaggi che invitano magari a rinnovare un inesistente account scaduto, oppure quelli che reclamizzano un concorso da parte di una nota catena dietro il quale si cela il phishing, ovvero una manovra tesa ad ottenere dati strettamente personali.
Uno strumento per le aziende
Con questa svolta, la famosa applicazione di messaggistica istantanea sembra virare sempre più verso una visione più commerciale e rivolta con particolare forza al mondo delle imprese. Del resto già i rumors precedenti avevano prefigurato una svolta in tal senso, grazie ad esempio a WhatsApp Business, un mezzo del tutto gratuito ideato a vantaggio delle aziende più piccole, onde permettere loro di contattare con maggiore facilità la clientela.
Mentre sembra espressamente dedicato alle big companies la proposta di un servizio a pagamento che potrebbe giovare non poco ai siti di commercio elettronico, alle compagnie aeree e agli istituti bancari, che proprio per tale via potrebbero inviare volumi molto corposi di comunicazioni alla propria clientela.