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La storia di Alfredo, in pensione anticipata grazie alle ferie donate dai colleghi

Alle porte del Natale, dalla fabbrica Senna Inox di Graffignana (Lodi) arriva un grande gesto di solidarietà: Alfredo Lupi (conosciuto da tutti come “Alfredino”) è affetto da una disabilità cognitiva che ne accelera l’invecchiamento. Con 19 anni di lavoro in fabbrica e 64 anni di età, Alfredo non ha ancora i requisiti per andare in pensione nonostante la sua malattia. Ma a dargli una mano ci hanno pensato i suoi generosi colleghi: tutti dipendenti della Senna Inox hanno donato le loro ferie ad Alfredo, che grazie a questo regalo ha potuto andare anticipatamente in pensione e pensare così alla sua malattia. Il 64enne ha infatti raggiunto il requisito minimo di 20 anni di contributi pensionistici. In totale i dipendenti dell’azienda che produce macchine e impianti farmaceutici, hanno messo insieme 246 giorni di ferie.

Arrivato i azienda diciannove anni fa, Alfredo era ormai un punto di riferimento: “È sicuramente la mascotte, il papà, il nonno, il fratello, lo zio di tutti”, ha raccontato Piera, dipendente della ditta, al quotidiano La Repubblica. A portarlo alla Innox era stato il fratello. Durante l’ultima visita, l’Inps aveva accertato che Alfredo avesse perso un terzo della capacità lavorativa. Se i suoi colleghi non avessero deciso di fare questo regalo, l’uomo avrebbe perso la pensione di vecchiaia.

Così all’unisono si sono messi tutti d’accordo per dare una mano all’amico e collega. Il loro dono ha permesso di arrivare a venti mesi di ferie e di sfondare il tetto dei vent’anni di contribuzione che vengono richiesti: “Con questi venti mesi di ferie regalate arriverà a 66 anni e dopo un anno riceverà la pensione di vecchiaia”, ha raccontato una collega di Alfredo. Ciò che manca sarà messo dalla famiglia titolar della ditta: “Fosse stato per noi gli avremmo pagato tutti i contributi, per cui quando i lavoratori ci hanno fatto questa proposta l’abbiamo sposata subito”.

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