I cavallucci marini che popolano il mare della Puglia rischiano l’estinzione. Una specie protetta, pescata per essere ceduta a pochi euro al chilo ai commercianti asiatici che, invece, ne ricavano ingenti guadagni utilizzando gli animali per realizzare dei liquori o presunti afrodisiaci. La denuncia arriva dall’ambientalista Luciano Manna che tramite VeraLeaks ha segnalato il mercato illegale che procaccia la clientela sulla nota app di messaggeria istantanea WeChat (Weixin).
Queste specie sono molto richieste dal mercato della ristorazione asiatica: le oloturie, comunemente dette cetrioli di mare”, a Hong Kong sono utilizzate per uso alimentare, medico e nel settore della cosmesi. I cavallucci marini, invece, servono per la produzione di un particolare liquore: il cavalluccio marino dopo essere stato posto dentro una bottiglia viene lasciato a macerare nell’alcol.
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