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La strana richiesta di Jaguar: “Parcheggiate quel modello lontano dagli edifici”. Altri guai per l’elettrico

Nuovi problemi emergono per le auto elettriche. Questa volta, secondo quanto riportato dal sito ClubAlfa Automotive, il protagonista è un marchio di prestigio: Jaguar Land Rover. Il gruppo, dopo aver ricevuto tre richiami di sicurezza, ha continuato a monitorare – grazie a un software diagnostico – i malfunzionamenti delle batterie del suo primo modello completamente elettrico, l’I-Pace, che è entrato in produzione nel 2018. L’Agenzia americana per la sicurezza dei trasporti ha richiesto un confronto con Jaguar a seguito di alcuni episodi di incendi che hanno coinvolto questo tipo di veicoli. Nonostante il produttore avesse cercato di migliorare la protezione per i propri clienti con un nuovo software diagnostico, sembra che tale misura non sia stata sufficiente. I problemi emersi dal confronto con le autorità, infatti, non sono affatto trascurabili. Nello specifico, sono stati registrati tre casi di incendi legati alle batterie ad alto voltaggio sul mercato americano. Fortunatamente, in queste situazioni non ci sono state gravi conseguenze per le persone. Tuttavia, il rischio rimane significativo, così come le potenziali minacce per la sicurezza dei conducenti.

Di fronte a questi problemi, mentre la casa automobilistica lavora per trovare una soluzione al problema del surriscaldamento che ha causato tali “incidenti”, ai concessionari Jaguar Land Rover del Nord America è stato richiesto di implementare un aggiornamento del software di sicurezza per limitare la carica massima delle batterie dei veicoli interessati all’80%. In totale, come riporta ClubAlfa Automotive, sono stati richiamati 2.760 modelli di I-Pace del 2019, prodotti in Austria, per procedere con un nuovo aggiornamento software. I proprietari saranno avvisati tramite posta prioritaria e potranno effettuare l’intervento gratuitamente presso i centri autorizzati. Nel frattempo, la casa automobilistica ha raccomandato ai possessori di questo modello di “evitare di ricaricare i veicoli vicino a strutture residenziali per almeno 30 giorni dopo l’aggiornamento”.

Va anche sottolineato che Jaguar ha annunciato l’intenzione di cessare la produzione di veicoli a combustione interna entro il 2025, data a partire dalla quale diventerà un marchio esclusivamente dedicato alla produzione di veicoli elettrici.

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