David Sassoli non ce l’ha fatta. Il presidente del Parlamento europeo si è spento nella notte tra il 10 e l’11 gennaio. A portarlo via è stata una grave forma di disfunzione del sistema immunitario. A darne notizia è stato il suo storico portavoce Roberto Cuillo, così come aveva fatto il giorno precedente per informare tutti delle degenza ospedaliera di Sassoli che durava dal 26 dicembre. Il politico italiano era infatti ricoverato nel Centro oncologico di Aviano, in provincia di Pordenone. La commozione e il cordoglio della politica.
“Il presidente del Parlamento europeo David Sassoli è spirato all’1:15 di martedì 11 gennaio nel Centro oncologico di Aviano (Pordenone), in Italia, dove era stato ospedalizzato. La data e il luogo del funerale saranno comunicati nelle prossime ore”. È questo lo stringato e toccante comunicato con cui Roberto Cuillo rende pubblica la triste notizia della morte di Sassoli.
Solo poche ore prima, lo stesso portavoce aveva fatto sapere in una nota ufficiale che “il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, dal 26 dicembre è ricoverato in una struttura ospedaliera in Italia. Tale ricovero si è reso necessario per il sopraggiungere di una grave complicanza dovuta a una disfunzione del sistema immunitario. Per questo ogni attività ufficiale del presidente dell’europarlamento è cancellata”.
La tragica notizia della morte del politico italiano colpisce innanzitutto i suoi compagni di partito del Pd. “Ciao David, amico di una vita intera”, posta ad esempio su Twitter il ministro della Cultura Dario Franceschini. “Sono profondamente addolorata per la terribile perdita di un grande europeo e orgoglioso italiano. – Scrive invece la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen – David Sassoli è stato un giornalista compassionevole, un presidente eccezionale del Parlamento europeo e, prima di tutto, un caro amico. I miei pensieri sono con la sua famiglia. Riposa in pace, caro David”.
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