Sta per uscire il nuovo album di Eros Ramazzotti. Intanto è già possibile ascoltare il singolo intitolato Ama. La canzone viene presentata insieme ad un video in cui compaiono anche la ex moglie Michelle Hunziker e la loro figlia Aurora. Immagini che hanno destato la commozione e le speranze dei suoi molti fan. Eros si racconta in una lunga intervista al Corriere della Sera.
“Mi colpisce oggi il desiderio delle persone di guardare ogni cosa con uno sguardo nero, pieno di sospetto e di rancore, carico di pregiudizi e di giudizi, spesso ingiustificati. – confida Eros Ramazzotti al Corriere – Gli uni e gli altri. I social sembra stiano diventando il festival del negativo: non capisco perché le persone amino usarli non per comunicare gioia e pensiero, ma livore e odio. Spesso sui social gli esseri umani vengono aggrediti per le loro idee o per quello che hanno fatto o, semplicemente, per come sono. – si sfoga il cantautore – Qualche volta vorrei vederli in faccia, i leoni da tastiera che insultano chi è grasso, magro, alto, basso! Vorrei controllare se loro sono perfetti. Non mi importa tanto per noi, che facciamo parte del rutilante mondo dei media. Mi importa per la ragazza che viene derisa, per il bambino che viene bullizzato e ne soffre da cani. Possibile che nessuno possa difendere i più deboli da questo tribunale improvvisato, autonominato, che emette sentenze arbitrarie e può distruggere la serenità di un essere umano?”, si domanda polemico.
“Michelle? Ho, abbiamo, voluto dimostrare una cosa semplice e bellissima: che un amore, per quanto grande e per quanto profondo, può finire senza che sparisca l’affetto, la condivisione, il desiderio che l’altro sia felice. – parla poi del rapporto con la sua ex moglie – Quando ho invitato Michelle a fare il video con Aurora e con me lei è stata felice”.
“La mia canzone è un inno all’amore senza regole imposte, senza codici da rispettare. – spiega Eros Ramazzotti – L’amore integrale, quello che non consente pregiudizi e barriere. Quando leggo di mariti che uccidono le loro compagne o di padri che ammazzano i figli, penso che davvero viviamo in un mondo capovolto, in cui il rapporto più bello, più nitido, quello che, quando cambia natura, può trasformarsi in affetto eterno, può diventare invece annientamento dell’altro o possesso fragile ed egoista”, conclude.
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