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“La variante Xec arriva in Italia”. Covid, nuovi sintomi e nuovi vaccini

La variante XEC del Covid-19 sta velocemente prendendo piede in Italia, con sintomi che, stando a quanto riferiscono i medici, risultano sempre più simili a quelli dell’influenza stagionale. Gli aggiornamenti di ottobre 2024 mostrano che le persone contagiate dalla XEC presentano sintomi quali febbre elevata, mal di gola accompagnato da tosse e mal di testa, segni che rendono complicato distinguere questa variante dall’influenza.

Nel Regno Unito, uno dei Paesi dove la variante XEC è maggiormente diffusa, i medici osservano che i sintomi del Covid stanno diventando “più simili” a quelli influenzali. In passato, il Covid manifestava sintomi più lievi, paragonabili a quelli di un comune raffreddore o tosse. Tuttavia, questa evoluzione verso sintomi influenzali complica l’identificazione della malattia, soprattutto in una fase in cui le sindromi influenzali stagionali sono diffuse.

La variante XEC, derivata dalla combinazione genetica delle varianti KS.1.1 e KP.3.3, presenta un vantaggio di crescita rispetto ad altre varianti in circolazione, il che potrebbe farla diventare dominante nei prossimi mesi.

Il vantaggio competitivo della XEC potrebbe essere spiegato da particolari mutazioni. La mutazione T22N, che proviene dalla variante KS.1.1, e la mutazione Q493E, ereditata dalla KP.3.3, si trovano nella proteina Spike, quella parte del virus che permette l’attacco alle cellule umane. Questa combinazione potrebbe potenziare la capacità del virus di infettare e replicarsi, favorendone una maggiore diffusione.

Sebbene i sintomi del Covid causati dalla variante XEC siano simili a quelli delle precedenti varianti Omicron, ci sono alcune differenze. La dottoressa Helen Wall, medico di base a Bolton, ha dichiarato che i casi di Covid sono ora “più simili all’influenza” rispetto alle varianti precedenti. I sintomi più comuni includono febbre alta, mal di gola con tosse, mal di testa, dolori muscolari e affaticamento.

In Italia, per arginare la diffusione della variante XEC e delle altre varianti, è stata avviata la campagna vaccinale anti-Covid 2024-2025, che utilizza il vaccino Pfizer Cominarty JN.1. Sebbene questo vaccino non sia specificamente mirato alla XEC, fornisce comunque una buona protezione contro le forme più gravi della malattia. Il vaccino è fortemente raccomandato per le categorie a rischio, tra cui gli over 60, le persone vulnerabili, il personale sanitario e le donne in gravidanza. Anche se progettato per la variante JN.1, il vaccino aggiornato si è dimostrato più efficace rispetto alle versioni precedenti contro la XEC, garantendo una protezione adeguata dalle forme più severe della malattia, nonostante la sua rapida diffusione.