Una sorta di assoluzione, per quanto un po’ tardiva e arrivata dopo tante settimane in cui gli animi, all’intero della Lega, si erano scaldati e non poco. Giancarlo Giorgetti ha preso le difese del suo Capitano, sotto attacco anche suoi social per la scelta di far cadere il governo gialloverde con conseguente nascita di un nuovo esecutivo a guida dem-pentastellati. “Ce l’hanno tutti con Salvini, povero Cristo…” ha detto il leghista mentre si trovava nel cortile interno della Camera.
A raccontare il retroscena è il Fatto Quotidiano, che ha raccolto le parole di Giorgetti: “
Matteo era l’unico che voleva andare avanti, mentre tutti noi gli dicevamo di rompere…”. La retorica del Carroccio, insomma, è drasticamente cambiata: prima tutti accusavano Salvini di aver forzato, senza motivo, una crisi che si è rivelata un boomerang, con il mancato ritorno alle urne che rischia di costare carissimo. Ora, sono i suoi fedelissimi a prendersi le colpe pur di riabilitarlo agli occhi degli elettori.“Nonostante tutto Salvini è stato leale con Di Maio fino alla fine, sono i fatti che lo dicono…” assicura l’ex sottosegretario alla presidenza del Consiglio. “Mi sembra tutto così surreale…” prosegue Giorgetti parlando del clima di bagarre in Aula, al quale ha ritenuto di non doversi unire rimanendo seduto nelle occasioni in cui i colleghi seduti sui banchi della Lega si sono alzati per protestare.
Il numero due del Carroccio ha ascoltato il discorso di Giuseppe Conte: “Eravamo insieme al governo qualche giorno fa, ora è tutto così strano…”. C’è un “clima surreale, perché quelli che si mandavano affa…lo, ora si applaudono, e quelli che prima si applaudivano, adesso si mandano a quel paese…”. Nonostante il dichiarato spaesamento il vice di Salvini è sorridente, i presenti lo descrivono quasi sollevato da responsabilità di governo e si felicita per la partecipazione alla manifestazione organizzata in piazza Montecitorio da Fratelli d’Italia alla quale ha aderito anche la Lega: “C’era più gente di quello che ci si aspettava…”.
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