La lettera dolcissima di Vladimir Putin indirizzata a Silvio Berlusconi, accompagnata da venti bottiglie di vodka, può davvero inguaiare Berlusconi, che potrebbe incappare nelle recenti sanzioni comminate alla Russia.
“Nel quinto pacchetto di sanzioni abbiamo deciso di estendere il bando all’importazione di alcool, che include la vodka. Chiaramente l’implementazione delle sanzioni è responsabilità degli stati membri e la commissione lavora con loro in tale implementazione”, ha spiegato la portavoce della Commissione Ue Arianna Podestà da Bruxelles in una conferenza stampa.
L’eventuale implementazione delle sanzioni comporterebbe vari gradi di interdizione, da sanzioni amministrative al congelamento di parte o tutto il patrimonio di diretta disposizione del senatore Berlusconi, fino all’interdizione della carica pubblica appena riconquistata.