Alessandro Orsini è come sempre ospite fisso di Cartabianca, il talk show di Rai 3 condotto da Bianca Berlinguer. Il professore di Sociologia del terrorismo internazionale all’Università Luiss di Roma dice nuovamente la sua sulla guerra in Ucraina. Alla luce degli eventi degli ultimi giorni, con l’esercito ucraino che avanza sul campo di battaglia, per Orsini non ci sono dubbi: Vladimir Putin è pronto ad utilizzare armi nucleari tattiche. E quello del presidente russo, aggiunge, non è affatto un bluff.
“L’esercito dell’Ucraina sfonda verso Kherson, è una notizia disastrosa. – afferma visibilmente preoccupato il professor Orsini – È una notizia disastrosa per tutti, siamo sulla strada che porta alla terza guerra mondiale e alla guerra nucleare. Il 24 febbraio, quando è scattata l’invasione russa, avevamo davanti a noi una decina di strade, una sola portava alla guerra nucleare e abbiamo preso proprio quella”, ne è convinto il docente di Sociologia del terrorismo internazionale alla Luiss.
“La catastrofe dal 24 febbraio è sempre peggiorata, non c’è mai stato un momento in cui la situazione sia migliorata. – aggiunge pessimista Alessandro Orsini – La situazione è semplice: Putin, posto in una condizione disperata, quasi certamente userà le armi nucleari tattiche. Ora pensiamo che Putin bluffi: non sta scherzando”, prova poi ad avvertire gli italiani.
“Putin ha ancora sostegno immutato in patria? – risponde poi ad una domanda di Bianca Berlinguer – La mia percezione è che goda di ampio consenso, le sconfitte stanno esasperando il sentimento nazionalista russo. Zelenksy ha firmato un decreto per impedire all’Ucraina di trattare con la Russia finché Putin sarà presidente: chi non vuole la trattativa in questo momento è Zelensky. Sono sicuro che Putin voglia la trattativa. Lo dicono anche Bolsonaro e Erdogan”, questa la sua grave accusa al presidente ucraino.
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