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L’amara riflessione di Salvini dopo le Comunali: “Qualcosa non va come dovrebbe”

Nemmeno le Comunali fanno sorridere Salvini, che si è trovato a fare i conti con la netta vittoria del centrosinistra in Lombardia: 4 a 2, con il centrodestra riconfermato a Viadana e vincente a Voghera. La beffa è stata soprattutto nell’unico capoluogo chiamato al voto per il secondo turno, Lecco, rimasto in mano al Pd per 31 voti. Ma la sconfitta è più ampia e colpisce in particolare un partito, la Lega, caduto anche in alcune città simbolo come Legnano.

Salvini ha atteso un po’ prima di commentare i dati. Poi si è lasciato andare a una riflessione amara: “In Lombardia non è andata come si aspettava” è stata l’ammissione, senza troppi giri di parole. “Sono dati su cui riflettere”. Parole che hanno tra i destinatari Paolo Grimoldi, deputato del Carroccio ma soprattutto segretario della Lega Lombarda. Subito dopo i risultati, Grimoldi aveva dato la colpa alle poche persone che sono andate ai seggi per il ballottaggio: “L’aumento dei contagi a livello nazionale e il maltempo in Lombardia hanno oggettivamente scoraggiato l’affluenza elettorale”.Una lettura che aveva subito scatenato l’ilarità del web e che non è stata ritenuta sufficiente dai vertici del partito per giustificare una sconfitta perfino peggiore di quella subita due settimane fa alle Regionali. Nel weekend elettorale, la Lega non solo non ha sfondato con i suoi candidati in Sicilia ma non può festeggiare nemmeno a casa sua. E la coalizione ha fallito l’assalto ai capoluoghi: i ballottaggi hanno premiato il centrodestra solo ad Arezzo.
“Perdere a Lecco di 31 voti fa male” ha commentato Salvini a margine dell’assemblea dell’Associazione degli industriali di Cremona. Nel capoluogo la Lega sperava di estromettere il centrosinistra, al governo da 10 anni: dopo il primo turno sembrava fatta, invece poi è arrivato il ribaltone (così come in altri 3 capoluoghi italiani). Peppino Ciresa, sostenuto da Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia, aveva ottenuto il 48,7% dei consensi contro il 41,7% del suo sfidante, Mauro Gattinoni. Il candidato Pd però ha vinto al secondo turno con il 50,07% e gli ormai noti 31 voti di scarto.

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