Nemmeno le Comunali fanno sorridere Salvini, che si è trovato a fare i conti con la netta vittoria del centrosinistra in Lombardia: 4 a 2, con il centrodestra riconfermato a Viadana e vincente a Voghera. La beffa è stata soprattutto nell’unico capoluogo chiamato al voto per il secondo turno, Lecco, rimasto in mano al Pd per 31 voti. Ma la sconfitta è più ampia e colpisce in particolare un partito, la Lega, caduto anche in alcune città simbolo come Legnano.
“Perdere a Lecco di 31 voti fa male” ha commentato Salvini a margine dell’assemblea dell’Associazione degli industriali di Cremona. Nel capoluogo la Lega sperava di estromettere il centrosinistra, al governo da 10 anni: dopo il primo turno sembrava fatta, invece poi è arrivato il ribaltone (così come in altri 3 capoluoghi italiani). Peppino Ciresa, sostenuto da Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia, aveva ottenuto il 48,7% dei consensi contro il 41,7% del suo sfidante, Mauro Gattinoni. Il candidato Pd però ha vinto al secondo turno con il 50,07% e gli ormai noti 31 voti di scarto.
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