Il governo farà il possibile per evitare che il Capodanno possa trasformarsi in una festività pericolosa, con ritrovi che contribuirebbero alla diffusione del virus. A mettere in guardia gli italiani è stato in queste ore il ministro degli Interni Luciana Lamorgese, che ha spiegato come le verifiche non si limieteranno ai controlli su strada ma si sposteranno anche sui social: “I controlli verranno fatti non soltanto sulle strade, dove già abbiamo operato in questi giorni di Zona Rossa, ma anche online”.
All’Adnkronos, Lamorgese ha spiegato: “Questa volta per le feste sappiamo che tramite richiami sui social, qualcuno sta cercando di individuare delle strutture dove riunirsi. Noi faremo gli interventi necessari affinché si eviti di ripetere ciò che è successo questa estate, quando con le discoteche aperte e la partecipazione dei giovani si è determinato un diffondersi ulteriore del virus. Bisogna assolutamente evitarlo”. Il Ministro è intervenuta anche sul caso degli insulti social all’infermiera Claudia Alivernini, la prima ad essere stata vaccinata in Italia. “La polizia postale sta monitorando per individuare gli autori degli insulti sui social, sono insulti davvero inaccettabili perché l’infermiera Alivernini nel vaccinarsi ha dato un segnale: per star bene io devono star bene anche gli altri. Il personale sanitario è vicino ai malati, chi lo insulta sono persone che non hanno un minimo di responsabilità, e che dovranno immediatamente, una volta individuate, essere perseguite nel modo più serio”.“Quando sarà il mio turno – ha dichiarato il ministro – secondo l’ordine prestabilito, io mi vaccinerò. Ritengo sia un dovere per proteggere se stessi e gli altri. Il Capodanno lo passerò a casa con mio marito, e d’altra parte sarò vicina alle forze di Polizia, che in questi giorni saranno impegnate, lontano dalle loro famiglie, a proteggere le nostre giornate”.
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