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Lando Buzzanca, il sospetto inquietante: “Valutare ipotesi di omicidio con dolo”

Giallo su Lando Buzzanca. Per la morte dell’attore, avvenuta nei giorni scorsi, “si potrebbe configurare l’ipotesi di omicidio con dolo eventuale”. A sdoganare questo inquietante sospetto è Francesca Della Valle. La compagna di Buzzanca punta il dito contro i figli di Lando. Uno scontro tutto in famiglia che arriva dopo il decesso di Lando Buzzanca, avvenuto a 87 anni al Policlinico Gemelli di Roma dopo una caduta dalla sedia a rotelle. L’artista lottava da anni contro la demenza senile.

Per quanto riguarda le gravi accuse di omicidio doloso, la giornalista e conduttrice Francesca Della Valle, che ad agosto del 2021 aveva persino annunciato le nozze con Lando Buzzanca, ha messo insieme diversi documenti e testimonianze per consegnarli poi all’avvocato penalista Maria Rosa Dursi e a Claudio Reale, esperto della figura del giudice tutelare. I due legali sono entrambi membri dell’associazione Labirinto 14 luglio, fondata proprio dalla Della Valle allo scopo di offrire protezione alle persone più deboli, come era considerato anche Buzzanca dopo la manifestazione della sua malattia.

Gli avvocati stanno concentrando le loro ricerche su due temi in particolare. Il primo riguarda il trasferimento di Lando Buzzanca in una residenza sanitaria assistenziale e il secondo  la vendita della residenza di Roma e della tenuta di Amelia dopo il suo trasferimento nella rsa. Secondo l’avvocato Reale, l’attore “ha più volte espresso la volontà di non voler stare in una rsa, non sarebbe stato rispettato l’articolo 410 del codice civile”. Inoltre, questa l’accusa più grave, “è risaputo che l’anziano fuori dal proprio ambiente quotidiano decade, perciò chi ha deciso di ricollocarlo era a conoscenza del rischio di morte o dell’accelerazione di questo processo. Per questo si potrebbe anche configurare l’ipotesi di omicidio con dolo eventuale”.

“Dopo il caso di Eluana Englaro, – precisa ancora Reale – la Cassazione ha introdotto un elemento molto importante sul tema del consenso: se il soggetto non ha più la capacità di esprimere la sua volontà, è compito di chi segue quella persona esplorare la sua vita e la sua storia per indagare qual è il suo bene”. Insomma, secondo la compagna di Buzzanca, la vendita delle sue proprietà rappresenta solo un tentativo per estrometterla da parte dell’eredità di Lando Buzzanca.

Accuse gravissime che il figlio dell’attore, Massimiliano, respinge al mittente. “Non ricordo quando è stato fatto il rogito. – rivela il figlio di Lando Buzzanca a Repubblica – La scelta di vendere gli immobili è stata presa dal giudice tutelare per sanare dei debiti che mio padre, non sappiamo come, ha maturato all’incirca negli ultimi cinque anni. Davvero qualcuno pensa che sia piacevole per me e per mio fratello Mario vendere la casa dove siamo cresciuti? Non ci siamo intascati i soldi, oltre ai debiti quei fondi sono stati utilizzati per fare in modo che papà potesse mantenersi fino all’ultimo”. Inoltre, conclude, “una sentenza dice che Francesca Della Valle non è mai stata la compagna di mio padre, non è niente per noi. Io non devo giustificarmi con chi vuole utilizzare la questa storia per suoi fini e interessi personali. Quali, non lo so. Lo scoprirò molto presto”.

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