In tempi in cui le multinazionali dell’innovazione si danno battaglia a suon di azioni in borsa e nuove acquisizioni, ci pensa Apple a dare la novità: è notizia dell’ultima ora l’acquisizione di Shazam, l’app famosa per aver creato una vera ossessione sugli smartphone, grazie alla quale è possibile riconoscere la musica su poche note di melodia.
La dichiarazione ufficiale dell’azienda di Tim Cook è la seguente: «Shazam si è costantemente classificata come una delle app più popolari per iOS e oggi è utilizzato da centinaia di milioni di persone in tutto il mondo, su più piattaforme. Abbiamo in serbo progetti entusiasmanti e non vediamo l’ora di unirci a Shazam non appena l’accordo verrà approvato». Questa la nota ufficiale.
ìTechCrunch fa un passo avanti e si lancia col prezzo che seguirebbe l’acquisizione: circa 400 milioni di dollari.
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Apple e Shazam diventano quindi un insieme complementare, entrando nell’universo di Apple Music. Il fine è quello di contrastare la rilevanza conquistata negli ultimi anni dal più famoso Spotify. Quest’ultimo potrebbe essere acquisito da Tencent Music, azienda cinese.
Apple aveva infatti già palesato l’interesse per il settore della musica. Tre anni fa ha acquistato Beasts, azienda che produce cuffie musicali, pagata circa 3 miliardi di dollari.
É palese quindi che l’azienda di Cupertino abbia un preciso disegno sul mondo musicale, e che voglia inglobarlo per creare qualcosa di innovativo e competitivo a livello mondiale.
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Shazam è un affare da molti punti di vista. L’azienda inglese è nata nel 1999 è arrivata a guadagnare oltre 46 milioni di euro. I suoi introiti principali derivano dalla pubblicità, oltre che da pagamenti dei servizi che vengono linkati per ascoltare la musica.
Non tutti sanno che Shazam ha espanso il suo raggio d’azione con il riconoscimento dei jingle pubblicitari, arrivando quindi a guadagnare soldi anche con le campagne promozionali.