Da quando il centrodestra è tornato al governo, il tema dell’immigrazione è salito nuovamente alla ribalta dello scontro politico. Il primo atto del nuovo ministro dell’Interno Matteo Piantedosi è stato infatti quello di non consentire lo sbarco a due navi delle Ong che attendono nel Mediterraneo l’assegnazione di un porto sicuro per sbarcare centinaia di migranti. Il leader della Lega Matteo Salvini naturalmente esulta. Ma, dall’altra parte della barricata, fioccano le proteste e le iniziative.
Tra i più accesi sostenitori dell’azione delle Ong allo scopo di salvare vite umane c’è il neo eletto deputato di Verdi e Sinistra Italiana, Aboubakar Soumahoro. “Lancio l’invito a tutti i parlamentari dell’opposizione ad andare sulle navi che salvano gli esseri umani nel Mediterraneo, per far valere i principi di umanità racchiusi nella nostra bella e attuale Carta costituzionale. – questo l’appello di Soumahoro – In questo momento, in cui alcuni ministri si apprestano a tenere sospese vite umane in mare, non si può solo continuare a parlare ma bisogna agire”.
“Servono azioni risolutive e determinanti anche per fermare i disumani accordi libici. – prosegue Soumahoro – Anche chi ha cambiato idea a proposito di quel memorandum dopo averlo promosso è ancora in tempo a schierarsi dalla parte giusta della Storia. Anche se gli annali della storia riporteranno le loro firme indelebili. Come disse Martin Luther King, ‘prima o poi arriva l’ora in cui bisogna prendere una posizione che non è né sicura, né conveniente, né popolare, ma bisogna prenderla perché è giusta’. È arrivato il momento di fare la cosa giusta”, conclude.
Insomma, se i parlamentari di sinistra dovessero esaudire le richieste di Aboubakar Soumahoro, si potrebbe assistere nuovamente alla scena del giugno 2019, quando i parlamentari Graziano Delrio, Matteo Orfini, Riccardo Magi e Davide Faraone salirono a bordo della nave Ong Sea Watch 3, provocando una pioggia di polemiche.
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