Ezio Greggio, noto conduttore televisivo, comico, cabarettista, attore, regista e sceneggiatore italiano, ha lanciato un appello alla mamma del neonato abbandonato nella Culla per la Vita della clinica Mangiagalli a Milano. Il bimbo, chiamato Enea, è stato abbandonato il giorno di Pasqua alle 11:30 e ha attirato l’attenzione dei media e dei social.
Greggio ha invitato la mamma di Enea a tornare alla Mangiagalli per riprendere il suo bambino, offrendole anonimato e aiuto economico. “Il bimbo è bellissimo, sta bene, e con altri amici siamo pronti a dare una mano alla mamma di Enea: torna alla Mangiagalli e ti prometto che non sarai sola. Zio Ezio”, ha scritto Greggio su Instagram.
Tuttavia, l’appello di Greggio ha diviso i commentatori sui social. Alcuni utenti hanno criticato l’invasione della privacy della madre e hanno sostenuto che dovrebbe essere rispettata la sua decisione di abbandonare il bambino. Altri, invece, hanno elogiato l’iniziativa di Greggio e hanno espresso solidarietà nei confronti della madre di Enea.
Nel frattempo, Fabio Mosca, direttore della Neonatologia e della Terapia Intensiva Neonatale del Policlinico di Milano, ha dichiarato che ci sono stati molti aspiranti genitori che si sono offerti di prendersi cura di Enea. Tuttavia, sarà necessario del tempo affinché il neonato trovi una famiglia adatta a lui, poiché il Tribunale dei Minori dovrà prendere una decisione in merito.
Nonostante le opinioni contrastanti sulla vicenda, è evidente che il caso di Enea ha suscitato un ampio dibattito pubblico sull’abbandono dei neonati e sulle responsabilità dei genitori. Nel frattempo, le autorità stanno lavorando per garantire il benessere del bambino e trovare una soluzione adeguata per il suo futuro.