Sergio Mattarella lancia un drammatico appello contro la guerra in Ucraina. Il presidente della Repubblica esterna il suo monito in occasione della giornata dell’Unità nazionale. Mattarella non ha dubbi sul fatto che la responsabilità dell’esplosione del conflitto debba ricadere tutta sulle spalle della Russia di Vladimir Putin. A suo modo di vedere, tutti i Paesi europei devono contribuire ad “abbattere le ragioni della guerra”.
“La indivisibilità della condizione umana ci deve spingere oggi, con fermezza, insieme agli altri Paesi che condividono i valori democratici, ad arginare e a battere le ragioni della guerra aperta dalla Russia in Ucraina”, dichiara Sergio Mattarella. “Italiani ed europei siamo chiamati alla solidarietà e all’aiuto nei confronti delle popolazioni terribilmente colpite. E all’impegno perché si fermino i combattimenti, si ritirino le forze di occupazione e venga ripristinato il diritto internazionale”, prosegue il presidente della Repubblica.
“Ora più che mai i simboli della Repubblica Italiana, in cui gli italiani si riconoscono, ci inducono a riflettere sull’importanza della libertà, della democrazia, sul valore dei diritti dell’uomo, primo dei quali è il diritto a vivere in pace. – sottolinea Mattarella – A tutti coloro che hanno sacrificato la loro vita in nome di questi ideali si rivolge oggi il pensiero del popolo italiano”, conclude.
L’appello di Sergio Mattarella punta dunque molto sull’aspetto pacifista e dei valori democratici. Ma, contro la forza militare dell’esercito russo, l’Italia decide di non restare a guardare. È infatti di poche ore fa la notizia che la Camera dei Deputati ha approvato a larga maggioranza la richiesta al governo Draghi di aumentare la spesa militare del nostro Paese fino al 2% del Pil. Si parla di una spesa di 104 milioni di euro al giorno al posto degli attuali 68.
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