Un movimento nato per dare voce a quella parte del Paese stanco del razzismo e delle discriminazioni, composto tanto da italiani quanto da immigrati. Tutti uniti sotto la bandiera di Cara Italia, che ha già raccolto migliaia di adesioni e punta a diventare partito. Un’iniziativa di successo quella del giornalista Stephen Ogongo, nato in Kenya e arrivato nello Stivale 25 anni fa. E che ha scelto di lanciare un appello personale al ministro dell’Interno Matteo Salvini attraverso i social.
“Lei ritiene di non essere razzista – spiega Ogongo in un video su Facebook – ma bisogna dimostrarlo con i fatti. Mi permetto di darle un consiglio per il bene della sua immagine come ministro della Repubblica: se vuole veramente dimostrare di non essere razzista, dovrebbe fare 6 cose molto semplici. Innanzitutto, smettere di dire frasi equivoche, che possano far pensare che lei appoggi il razzismo. Poi, cancellare i commenti offensivi e discriminatori che i suoi sostenitori rilasciano sulle sue pagine social”.
Ogongo ha poi invitato Salvini a chiedere pubblicamente ai suoi sostenitori di “non rilasciare commenti razzisti e offensivi” e a “condannare sempre gli episodi di razzismo”. Quinto punto dell’appello lanciato da Ogongo al ministro, “non difendere mai gli atti razzisti”. Infine: “Smettere di fare post solo quando si parla di reati commessi dagli immigrati”.
Il video si chiude con Ogongo che sottolinea come il razzismo sia un problema ancora molto serio nel nostro Paese e che chiede a Salvini: “Noi siamo per un’Italia dove non esistono forme di discriminazione. E lei?”. Un messaggio che ha già fatto il giro dei social, condiviso da molti utenti in rete.
Nasce Cara Italia, il partito dei nuovi italiani: un Paese che dice no al razzismo