Che le cose non andassero per il meglio nel centrodestra dopo la sonora sconfitta alle recenti elezioni Comunali lo si sapeva. Ma fino a che punto fosse salita la tensione tra i leader della coalizione questo proprio no. E lo dimostra un breve ma significativo audio ‘rubato’ a Matteo Salvini e pubblicato in esclusiva dal quotidiano Il Foglio. Il leader del Carroccio parla ai suoi fedelissimi al Teatro Sala Umberto di Roma, all’indomani del pranzo nella villa romana di Berlusconi che sembrava aver segnato la fine delle ostilità anche con Giorgia Meloni. Ma a giudicare dalla parole di Salvini non sembra proprio così.
Dopo l’incontro a Villa Grande, sulla via Appia Antica, con il padrone di casa Silvio Berlusconi e con la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, sembrava finalmente riscoppiata la pace nel centrodestra. Una ritrovata unità tra i tre partiti, divisi dall’appoggio più o meno convinto al governo Draghi e dalla dura opposizione fatta da Fdi.
Ma l’audio pubblicato da Il Foglio sembra smentire questo presunto idillio. Il leader del Carroccio si trova a Roma giovedì 21 ottobre. Il giorno prima era stato stretto con Berlusconi e Meloni il cosiddetto patto delle pere. Salvini si rivolge allo stato maggiore del partito, riunito al completo ad eccezione del ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti. Ci sono anche i parlamentari.
“All’ordine del giorno doveva esserci l’analisi della sconfitta elettorale, la riforma delle pensioni e la manovra fiscale. Ma le parole di Salvini lasciano il segno, “Ovvio che noi abbiamo un centrodestra al governo e un centrodestra all’opposizione. – dichiara – Però c’è modo e modo di stare all’opposizione. Si può concordare una quota comprensibile di rottura di coglioni dall’opposizione, che però vada a minare il campo Pd e M5S. Non sia fatta scientemente come è accaduto negli ultimi mesi per mettere in difficoltà la Lega e il centrodestra”.
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