Laura Boldrini non ha affatto preso bene l’arrivo della destra al governo con Giorgia Meloni premier. In questo periodo l’ex presidente della Camera in quota Pd non perde occasione per criticare le intenzioni e le idee degli esponenti del centrodestra. Succede anche durante l’ultima puntata di Piazzapulita, dove la Boldrini risponde alle domande del conduttore Corrado Formigli sui rischi che correrebbe la legge 194 sull’aborto.
“Secondo la destra abortire non è un diritto. – attacca subito Laura Boldrini durante Piazzapulita – Non è che loro cancelleranno la legge 194, ma la svuoteranno. E come si svuota una legge? Intanto è già svuotata per l’obiezione di coscienza, visto che in gran parte degli ospedali italiani si fa fatica a trovare medici abortisti. Poi la pillola abortiva Ru486 già ora non si dà ai consultori nelle Regioni dove governa la destra”, accusa l’ex presidente della Camera.
“E quindi, se le donne non possono abortire in ospedale perché c’è l’obiezione di coscienza, non possono averla neanche ai consultori, si capisce bene che il diritto si svuota. – prosegue nel suo sfogo Laura Boldrini – Poi si danno denari pubblici ai movimenti pro life come nella Regione Piemonte. Quindi mirati a dissuadere le donne dal fare questa scelta che è difficile per tutte le donne. Perché nessuno decide di interrompere la gravidanza a cuor leggero. E allora la legge si svuota”, ribadisce.
“In più abbiamo il presidente della Camera Fontana che dice che le coppie omosessuali sono una schifezza. – affonda ancora il colpo Laura Boldrini – Abbiamo Maurizio Gasparri che dice che il concepito deve avere i suoi diritti. E ha la capacità giuridica, quindi se una donna interrompe la gravidanza commette un omicidio. Tutto questo non ci fa sperare bene”, conclude la parlamentare Dem.
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