Laura Pausini mette la parola fine alle polemiche scoppiate dopo il suo rifiuto di cantare Bella Ciao mentre era ospite di una tv spagnola. O almeno ci prova. Secondo la cantautrice il polverone mediatico e social che si è scatenato in questi giorni sarebbe totalmente ingiustificato. Lei infatti rivendica di aver sempre difeso i valori della libertà nel corso della sua lunghissima carriera.
“Volevo esporre il mio punto di vista dopo le polemiche di questi giorni. – Scrive Laura Pausini in un post pubblicato sia in italiano che in spagnolo – In una situazione televisiva estemporanea, leggera e di puro intrattenimento, ho scelto di non cantare un brano inno di libertà, ma più volte strumentalizzato nel corso degli anni in contesti politici diversi tra loro. Come donna, prima che come artista, sono sempre stata per la libertà e i valori a essa legati”.
“Aborro il fascismo e ogni forma di dittatura. – prosegue la cantante – La mia musica e la mia carriera hanno dimostrato i valori in cui credo da sempre. Volevo evitare di essere trascinata e strumentalizzata in un momento di campagna elettorale così acceso e sgradevole. Purtroppo non è stato così. Rispetto il mio pubblico e continuerò a farlo, con la libertà di scegliere come esprimermi”, conclude l’artista.
Il suo rifiuto di cantare Bella Ciao ha spaccato anche il mondo dello spettacolo. C’è chi infatti non le perdona questa decisione, come nel caso del regista Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif. “A me queste critiche feroci a Laura Pausini sembrano esagerate. – la difende invece Al Bano – Ognuno è libero di fare quello che vuole. Se non ha cantato Bella ciao avrà avuto i suoi motivi, forse aveva paura che cantandola sarebbe stata strumentalizzata per fini politici”. La polemica comunque è destinata a spegnersi nei prossimi giorni, quando terminerà la campagna elettorale.
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