Il mondo del lavoro è in continua mutazione e oltre a nuove skills richieste dalle aziende, sono numerose anche le nuove professioni che sono nate negli ultimi anni e che ora si stanno sempre di più affermando. Si tratta delle cosiddette professioni del futuro, occupazioni che sono nate con la digital transformation oppure si sono sviluppate semplicemente in base a particolari esigenze del mercato del lavoro e che ora rappresentano nicchie in crescita sia dal punto di vista della richiesta che da quello salariale. Impostare la propria formazione o comunque specializzarsi all’interno di uno di questi campi potrebbe consentirci di ottenere un lavoro ben remunerato e sopratutto di inserirci nel mondo del lavoro in modo duraturo. A stilare una classifica e ad analizzare le professioni del futuro, sia dal punto di vista della redditività che della richiesta sul mercato, sono stati gli esperti riuniti durante il World Economic Forum a cui si aggiungono i risultati della ricerca Money. Di seguito entreremo nel dettaglio di quelle che sono le professioni del futuro considerate più redditizie e più richieste, descrivendo nei particolari di cosa si occupano queste figure professionali che occuperanno in futuro una fetta sempre maggiore del mercato del lavoro.
Analisti dei dati, architetti e ingegneri
Tra le professioni del futuro rientrano anche alcune figure che non rappresentano delle totalità novità all’interno del panorama professionale ma la cui importanza continua a crescere anno dopo anno, anche per le diverse applicazioni e specializzazioni che si sono andate via via sviluppando. E’ il caso ad esempio di architetti e ingegneri, due professioni già molto richieste ma che secondo le ultime ricerche sono destinate a diventare di primaria importanza anche come lavori del futuro. Le infinite applicazioni che possono avere ne fatto risorse molto ambite, specialmente per chi opera in campi come la biochimica, la nanotecnologia e la robotica (ingegneria meccatronica). Discorso leggermente diverso invece per l’Analista Dati, una figura professionale nata negli ultimi anni, che ha cominciato una rapida ascesa. In precedenza non si era creata l’opportunità per una risorsa del genere ma con la digital transformation, si è resa necessaria la creazione di una figura professionale che fosse in grado di dare un senso alla mole di dati grezzi che ogni azienda produce ogni giorno. Avere all’interno del proprio organico una risorsa in grado di analizzare ed estrapolare informazioni essenziali per creare report diventa quanto mai strategico visto che le informazioni ottenute possono essere utilizzate per creare campagne mirate.
Designer del prodotto
Spazio anche ai lavori creativi tra le professioni del futuro: secondo quanto emerso durante il World Economic Forum, anche figure professionali come i designer del prodotto saranno risorse molto ambite e remunerate nei prossimi anni. Si stima che il picco potrebbe essere raggiunto nel 2020, con la domanda che continuerà ad aumentare vertiginosamente. Queste risorse avranno ampio spazio in nuovi settori merceologici e sopratutto in ambiti di produzione quali la robotica e la progettazione tecnologica.
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