La produttività è un fattore essenziale per un’azienda, di qualsiasi cosa essa si occupi. Una società che sa affermarsi sul mercato e mantenere in attivo il proprio business è sicuramente una realtà vincente ma non sempre è facile riuscirci. Ci sono diversi modi per migliorare ed aumentare la produttività. Prima di addentrarci nei dettagli, è bene prima porsi una domanda fondamentale per iniziare l’analisi di questo fattore: cosa significa esattamente essere produttivi? Si può semplificare questo concetto affermando che essere produttivi significa raggiungere gli obiettivi che si è posti, nei tempi prestabiliti e con i mezzi che si hanno a disposizione. I lavoratori produttivi sono i più gratificati, coloro che sono in grado di ottenere la stima dei colleghi e sopratutto quella del loro datore di lavoro o del loro capo. Fare le cose meglio e prima degli altri però può anche nascondere alcune insidie, come ad esempio attirarsi l’odio e l’invidia di chi ci sta intorno. Fondamentale è mantenere sempre i piedi per terra e non far pesare troppo i risultati raggiunti, evitando di confrontarli in modo assiduo con quanto fatto dagli altri. La produttività si può sempre migliore, in qualsiasi momento e come detto esistono diversi fattori che la possono influenzare e su cui si può lavorare per accrescerla. Entriamo ora nel dettaglio di questo tema, dandovi alcuni semplici consigli su come aumentare la produttività sul posto di lavoro.
Creare le condizioni giuste per lavorare in modo efficace ed efficiente
Sul luogo di lavoro vi troverete spesso a dovervi confrontare con scadenze e obiettivi e dimostrarvi attivi e produttivi sarà un segnale importante anche per cercare di fare carriera. Lavorare in modo efficiente è sicuramente un punto di partenza importante per accrescere la propria produttività: cerchiamo sempre di stabilire delle priorità, che magari possono coincidere con delle scadenze oppure con la difficoltà di una mansione rispetto ad un’altra. In quest’ultimo caso cerchiamo sempre di non mettere in fondo le cose più difficili o che ci piacciono meno: prima o poi dovremmo fare e con il passare del tempo l’attenzione cala e saremo ancor meno invogliati a portare a termine quel determinato lavoro. Meglio iniziare subito in salita e lasciarci i compiti più facili alla fine. E’ preferibile poi non fare troppe cose contemporaneamente senza terminarle. Non passate mai da una mansione all’altra continuamente, prima portate a termine una cosa e poi passate a quella successiva.
Organizzare il proprio tempo e lo spazio attorno a noi
L’organizzazione è alla base di una buona produttività. Un’ambiente di lavoro confuso di certo non vi aiuterà e vi farà perdere tempo, ad esempio per cercare un file o dei documenti e questo vi distrarrà dagli obiettivi. Una scaletta delle attività poi è molto importante: organizzate la vostra giornata in modo da non dover fare tutto di corsa all’ultimo minuto. Infine non dimenticatevi di concedervi una pausa: piuttosto che una lunga sosta dal lavoro però, optate per più interruzioni di breve durata. Se lavorerete troppo, le vostre energie si consumeranno più facilmente ma se allungherete le vostre pause oltre un certo limite, finirete per perdere il filo del lavoro.
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