Per far lavorare bene un team a volte è necessario creare certe condizioni che rendano favorevole la cooperazione e che creino dei rapporti interpersonali che vadano al di là delle semplici interazioni dettate dalle attività professionali. Per cercare di creare un team coeso che lavora in armonia e con qualità, si possono utilizzare diversi strumenti ma tra i tanti, una delle pratiche più diffuse negli ultimi anni è sicuramente quella del team building. Si tratta di un’insieme di esperienze condivise che permettono ai singoli membri di un gruppo di lavoro di creare un rapporto profondo, spesso basato sulla fiducia e il rispetto reciproco. L’obiettivo dunque è quello di creare benessere per il gruppo, affinché questo possa lavorare meglio ed essere più produttivo. Un gruppo unito, composto da membri che si fidano gli uni degli altri è sicuramente migliore di una squadra in cui manca quella coesione fondamentale. La necessità di rafforzare i legami all’interno di un gruppo di lavoro non significa che questa tecnica possa essere efficace in qualsiasi situazione. Molto dipende anche dalla volontà dei singoli. Esistono anche poi casi in cui un team non necessità per forza di attività volte a rafforzarne i legami. Andiamo ora ad analizzare nel dettaglio cos’è il team building.
Costruire un gruppo di lavoro coeso e produttivo
Il principio da seguire è quello secondo il quale un gruppo unito è in grado di arrivare agli obiettivi prefissati più facilmente e di ottenere il massimo in termini di performance. La propensione al lavoro in team deve essere un elemento da cui partire, imprescindibile se si vogliono ottenere risultati incoraggianti. Bisogna partire dal presupposto che si faranno attività anche esterne all’ambiente lavorativo, il cui intento è quello di rafforzare e di creare dei rapporti. L’obiettivo primario deve essere quello di raggiungere un benessere condiviso da tutto il gruppo. Esistono diversi metodi di team building. Ad esempio ci possono essere le tecniche formative che prevedono la frequentazione di corsi, della durata solitamente di un paio di giorni, con lo spostamento dalla sede lavorativa. In queste occasioni, si lavora sulle relazioni e sul modo di porsi con gli altri membri del gruppo per cercare di migliorare la cooperazione nel raggiungimento di un obiettivo comune. Possono esserci anche occasioni meno formali: molte aziende ad esempio organizzano attività sportive o ricreative, in cui il divertimento si fa veicolo di altre emozioni collegate al rafforzamento dello spirito di gruppo.
Gli obiettivi del team building: a cosa servono questo tipo di attività
Quando si svolgono questo tipo di attività, si possono individuare diversi obiettivi funzionali. Le attività di team building favoriscono per prima cosa la comunicazione tra i membri di un gruppo di lavoro; in secondo luogo sono di stimolo per la creatività e allo stesso tempo favoriscono l’empatia tra le persone, elemento molto importante per creare coesione e affiatamento. Un altro obiettivo del team building è sicuramente quello di trasmettere e instillare i valori aziendali, oltre alla possibilità di individuare delle figure di riferimento che possano guidare il team in situazioni lavorative.