Sembra davvero un periodo d’oro per Lazza. Ma sono davvero tutte rose e fiori per il trapper? Sembrerebbe proprio di no. Almeno a giudicare dall’ultimo post pubblicato sul suo profilo Instagram, a causa del quale il cantante che ha spopolato a Sanremo con la canzone ‘Cenere’ è finito suo mal grado al centro di una fastidiosa bufera social. Tutta colpa della foto postata che lo ritrae seduto sull’ala del suo jet privato.
Leggi anche: Rocco attacca Fedez, braccino corto…
Bufera su Lazza per il post con il suo jet privato
“Livin’ my best life. – è questa la didascalia aggiunta da Lazza al post in cui appare il suo jet privato che tanto ha fatto infuriare gli hater – Ultimi due giorni incredibili, Gigi D’Alessio conosce i miei pezzi meglio di me, drink Boem sta piacendo a tutti. Vita di barca, vita di tutto apposto. Ps. Scorri l’ultima foto per vedere mia nonna felice su un privato per la prima volta”.
>>>>> Terrore a Londra, assalto alla villa di Benedict Cumberbatch
Il riferimento fatto da Lazza nel post è alla serata evento a cui ha partecipato qualche giorno fa a Napoli, a piazza del Plebiscito, insieme al cantautore partenopeo Gigi D’Alessio. Subito dopo, a bordo del suo jet privato, Lazza si è spostato a Montecarlo dove, insieme al rapper Fedez, ha presentato la loro nuova bibita che si chiama Boem.
Leggi anche: Fedez e Lazza nei guai, ora rischiano la condanna: “Mi avete copiato”
A far esplodere la polemica social è stato lo stesso Lazza che ha deciso di rispondere ad alcuni commenti al post non proprio teneri. “Incredibile come 40 minuti di canzoni possono svoltarti la vita”, ironizza qualcuno. E il trapper replica: “Se sono fatte bene ne bastano anche 15”. “E la gente muore di fame e non arriva a fine mese”, fa notare un altro riferendosi al suo jet privato. Anche stavolta Lazza non si fa pregare, ma probabilmente esagera: “E io cosa c’entro?”. L’artista, come è solito fare, risponde punto per punto anche ad altri commenti. Ma è quella frase a lasciare interdetti i suoi fan.
Leggi anche: Fedez rompe il silenzio su Luis Sal: “Giusto parlarne”