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Le case a Roma si comprano in Bitcoin

L’Italia porta a casa un primato mondiale, grazie alla Barletta Costruzioni. A Roma sarà infatti possibile acquistare case in Bitcon: la società immobiliare consentirà infatti di pagare i 123 appartamenti del  complesso DeLollis 12, nel quartiere di San Lorenzo, con la criptovaluta
A rendere possibile l’operazione una risoluzione dell’Agenzia delle Entrate che ha equiparato il Bitcon a una valuta straniera. Un provvedimento che sdogana l’utilizzo della valuta virtuale in atti ufficiali, come gli atti notarili, indispensabili nell’acquisto di un immobile.
Intenzionata a scommettere e investire sul Bitcoin, la Barletta Costruzioni non solo ha messo sul mercato gli appartamenti in criptovaluta, ma anche approntato degli interventi per favorire gli acquirenti. Coloro che decideranno di procedere all’acquisto in Bitcon saranno infatti esonerati dalle spese di agenzia e di notaio, di cui si farà carico la società immobiliare.
Per la transazione in Bitcon la Barletta Costruzioni si è affidata a Coinbase, attraverso cui gli acquirenti effettueranno il pagamento, dopo essersi registrati. E come in tutte le transazioni il pagamento verrà sottoposto ai controlli anti-riciclaggio, attraverso l’operato del notaio.
A proporre alla Barletta Costruzioni l’operazione il 31enne Paolo Barletta, consigliere delegato allo sviluppo e alle finanze aziendali, che ha dichiarato all’Agi: “Sono convinto che sia la moneta del futuro e ne seguo molto i trend. Il mercato andrà in quella prospettiva, ne sono certo. Il fatto che si sia attestata ad un valore medio di mille dollari l’ha resa una moneta matura. Anzi, è molto meno volatile di altre monete quindi non vedo perché non farlo”.
“Come investitori – ha proseguito –  ci hanno proposto diverse volte di investire in startup con tecnologia Bitcoin, Blockchain. E abbiamo deciso di farlo mettendo in connessione questo business con quello dell’azienda di famiglia. Siamo la prima azienda al mondo che lo fa in un mercato regolamentato. Non lo hanno fatto ancora a Dubai, e nemmeno in Silicon Valley”.
bitcoin

Il Bitcoin

I Bitcoin risalgono al 2008. In quell’anno fu pubblicato un documento tecnico firmato da un Satoshi Nakamoto (probabilmente uno pseudonimo): il testo descriveva nei dettagli quale funzionamento e quali caratteristiche avrebbero avuto i Bitcoin. L’anno successivo fu distribuita la prima versione del software che avrebbe creato l’infrastruttura dei Bitcoin.
I Bitcoin nascono principalmente per soddisfare l’esigenza di trasferire valore tra gli utenti in maniera sicura utilizzando internet e senza avere la necessità di affidarsi ad un intermediario.

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