Era stata una delle prime a suonare la carica sul territorio pugliese, tra i protagonisti dell’apertura della prima sede barese di una Lega che aveva lasciato da parte la denominazione “Nord” per provare a conquistare anche la parte meridionale dello Stivale sotto la guida solida di Matteo Salvini. Lei, Annarita Tateo, è rimasta fedele al Capitano, continuando a portare avanti la sua personale battaglia contro nemici politici ben precisi, individuati nell’ex sindaco Michele Emiliano e nell’attuale primo cittadino Antonio Decaro.
Proprio in quel di Bari, però, la Tateo si è resa protagonista di un siparietto non proprio da incorniciare, che sta facendo discutere (e sbellicare) non poco gli utenti che frequentano i social. Annunciata in pompa magna, come è possibile vedere sul video pubblicato da Il Fatto Quotidiano e che potete
trovare qui in versione integrale, eccola infatti salire sul palco armata delle migliori intenzione e imbracciare il microfono tra gli applausi della folla, ringraziando i presenti.
Poi eccola mettere nel mirino gli storici avversari, citando Emiliano e Decaro e invitando i manifestanti a “mandarli a casa”. A seguire, la parte più delirante dell’affondo: “Io non sopporto di vedere la mia città abbandonata a sé stessa. Il Pd non ha fatto nulla per aiutare i ragazzi minorenni a prostituirsi”. Una gaffe davvero gigantesca.
Prima di salutare, la Tateo ha specificato che “la sinistra fa le fiaccolate, ma la Lega non è fiaccolate né piedi scalzi per camminare in strada. Siamo un partito fatto di dirigenti che amano la città”. Un po’ di stupore tra i presenti, con gli applausi di rito a coprire l’imbarazzo. E un filmato che ovviamente il web ha già trasformato in un vero e proprio tormentone.
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