Di Maio attacca, Berlusconi risponde. Prima è arrivata la denuncia di uno scandalo pronto a esplodere, con il Cavaliere a cercare “di comprare degli esponenti del Movimento Cinque Stelle”. Passaggi che, ha spiegato il leader grillino, sarebbero stati filmati e pronti a finire sul tavolo di un pubblico ministero. Accuse pesanti, alle quali il diretto interessato ha risposto che sono piuttosto diversi pentastellati a spingere per un passaggio tra le fila di Forza Italia.
L’hanno già ribattezzata “operazione scoiattolo”, questa. Con Berlusconi che si dice però convinto, spiega il Corriere della Sera, che quando il governo rischierà davvero di andare in crisi saranno parecchi i parlamentari pentastellati che ci penseranno. Dopo le europee, secondo i calcoli dell’ex premier, ma senza escludere che le cose possano precipitare prima. Chi sono gli indiziati principali per un eventuale salto della barricata?I nomi più discussi sono quelli di Elena Fattori, Gregorio De Falco, Paola Nugnes, Matteo Mantero, Virginia La Mura. Tutte personalità in rotta con i vertici del Movimento, e che però, in realtà, sono ideologicamente ben distanti da Forza Italia. A destra, i politici vicini a Berlusconi mirano piuttosto a “tutti quelli che sono alla seconda legislatura sanno che non rientrerebbero in Parlamento, con le regole M5S…”.Possibile anche che invece di finire alla corte di Silvio qualcuno scelga di passare alla Lega: “Per molti di loro sarebbe più facile, potrebbero giustificarsi dicendo che restano con la maggioranza che ha fatto nascere il governo. Berlusconi quando deve fare queste cose non le annuncia… In questo caso sembra che voglia provocare gli scontenti grillini”.
Berlusconi cambia volto: la nuova idea del Cav per sfidare Salvini e Di Maio alle europee