La casa Sudcoreana Kia ha annunciato, in occasione del Ces 2018, l’integrazione nei nuovi modelli dell’assistente virtuale di Google.
L’innovazione del commercio conversazionale passa dagli smart speaker, e arriva a casa. Ma ci arriva in macchina.
Il CES 2018 ha fornito l’occasione a tanti marchi dell’automotive di presentare le loro proposte in questi termini.
Tra i marchi che integreranno presto, se non l’hanno già fatto, uno smart speaker nell’auto, vale a dire una AI che vive nello stereo del veicolo, ci sono Nissan, KIA, BMW e Hundai.
In questi giorni infatti, il teatro del CES ha visto le novità di casa Kia, che vedrà, nei modelli futuri, l’integrazione di Google Assistant.
L’IA di Big G permetterà al guidatore, oltre ad avere “compagnia” durante il viaggio, di chiudere e aprire l’auto, accenderla e spegnerla, accendere i fari e suonare il clacson, anche da remoto, attraverso un’app.
Alcuni modelli Kia erano già equipaggiati dalla tecnologia della casa Sudcoreana UVO, un progenitore di AI insomma, che ora vedrà, appunto, l’integrazione della tecnologia di Google Assistant.
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Kia non sarà l’unico marchio in grado di fornire un servizio simile. Anzi. L’automotive è un terreno fertile in termini di assistenti virtuali collegati a speaker e infatti Amazon, con Alexa, ha già reso “smart” alcuni modelli Ford e Nissan, e nei progetti futuri dell’intelligenza artificiale di Bezos ci sono BMW e Mini.
Per quanto riguarda Google Assitant invece si parla di Kia, appunto, Fiat Chrysler, Mercedes Benz e Hundai.
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