Le Sardine in piazza a fianco dei lavoratori di Air Italy Milano, Malpensa e Olbia, circa 1500 persone che rischiano di finire vittime dei licenziamenti collettivi e che si sono radunate a Roma, nel piazzale di Porta Pia, per far sentire la loro voce al ministero dei Trasporti e chiedere di essere tutelati. Con loro anche una delegazione del movimento nato a Bologna, che ha ascoltato le ragioni della protesta e manifestato la propria solidarietà, invitando il governo a dare delle risposte concrete.
In piazza a rappresentare le Sardine Stephen Ogongo, tra le voci romane del movimento, che ha partecipato alla manifestazione dei dipendenti: “1500 lavoratori rischiano di trovarsi senza lavoro da un giorno all’altro. 1500 famiglie sull’orlo di una tragedia che va fermata. 1500 donne e uomini che si sentono traditi e abbandonati dalla politica. Non vogliono essere licenziati né essere messi in cassa integrazione. Vogliono solo lavorare, in condizioni dignitose. La tutela dei diritti dei lavoratori e delle loro famiglie deve essere al centro dell’agenda del governo”.
“Chiediamo al governo di aprire un tavolo di crisi per studiare meglio le soluzioni che possono aiutare a salvare l’azienda e salvaguardare i posti di lavoro. Cosa si può fare nell’immediato? Un prestito temporaneo. L’Alitalia, che è privata, va avanti da oltre un decennio con assegni staccati da MiSe/MeF da 700 milioni di euro a fondo perduto. Si chiede pari trattamento anche per Air Italy. Anche gli investimenti che provengono dall’estero sono importanti. Ad oggi, per legge, gli investitori stranieri non possono partecipare a più del 49% di una azienda italiana”.
“Alziamo questa percentuale se serve a salvare le compagnie in fallimento: basta un semplice decreto a modifica di quello già presente. L’Italia è una nazione fondata sul diritto e sul lavoro? Allora riconosciamo a centinaia di lavoratori onesti questi stessi diritti. Come? Nazionalizzando. Aiutiamo AirItaly, 50 anni di storia, 50 anni di volo e 50 anni di viaggio. Salviamo il trasporto aereo in Italia”.
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