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L’effetto Papeete soffoca ancora Salvini: Conte lo supera nei sondaggi

L’estate delle prove di forza, degli strappi, dell’ascesa inarrestabile è diventa la stagione dei crolli vertiginosi e dei pentimenti. La scalata salviniana si è interrotta e il tesoretto del Capitano è sì ancora grande, ma molto meno pesante delle scorse settimane. Netto calo della fiducia in Salvini da parte degli italiani e flessione dei consensi per la Lega. È quello che i sondaggisti chiamano “effetto Papeete”, ovvero il risultato delle decisioni prese dall’ex ministro dai giorni della vacanza a Milano Marittima in poi.

Con una significativa postilla: non è vero, come dice il leader del Carroccio, che “il governo giallo-rosso non rispecchia affatto la maggioranza del Paese”. Le ultime rilevazioni dicono che le percentuali della coalizione di governo sono più o meno analoghe a quelle dell’opposizione. 

Alessandra Ghisleri, direttore di Euromedia Research, ha condotto un’analisi del sentiment degli elettori nei confronti della crisi: “A prevalere sono stati confusione e rabbia, unite allo sconcerto per non aver capito. Ai più questa rottura del sodalizio gialloverde è apparsa personale, non sui temi. E Salvini ha pagato in termini di fiducia: dal 40 per cento è sceso al 37 ma soprattutto è stato scavalcato dal premier Conte”.Emg Acqua di Fabrizio Masia ha fatto una prima rilevazione del consenso delle forze politiche, proprio sul finire della crisi: “Il Pd non è distante dal voto delle Europee (22,7%) e dunque non ha subito sconquassi, mentre i 5Stelle hanno avuto un rimbalzo positivo, attestandosi al 19-20%. La Lega è scesa rispetto alle rilevazioni di inizio agosto, dal 38 al 34: ha perso quello che aveva guadagnato dopo il voto per Strasburgo. Fi e Fdi sono entrambe attorno al 7 per cento”. E soprattutto, conferma Masia, gli ultimi sondaggi testimoniano le perdite di Salvini negli indici di popolarità e fiducia: “Quaranta giorni superavano il 50 per cento. Ora siamo 8 punti più giù. Conte, se non ha superato l’ex ministro, lo ha raggiunto”.

Attualmente le distanze fra maggioranza e opposizione non sono forti. Secondo Youtrend, che registra da luglio un calo del 4,5% della Lega e una crescita sensibile di M5S (+3) e Pd (+0,9), lo schieramento giallo-rosso è distante di appena 0,4 punti dal centrodestra. Per Demopolis l’alleanza fra dem e grillini, assieme a Leu, potrebbe addirittura essere avanti.

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