Proprio mentre l’Europa mostra finalmente un volto più umano, aprendo all’Italia e alla Spagna la porta di interventi comuni decisi per far fronte alla crisi economica e chiedendo scusa per gli errori commessi nelle scorse settimane, Matteo Salvini torna alla carica contro Bruxelles. Nell’ormai consueta diretta Facebook che il Capitano tiene sul proprio profilo, infatti, ha paventato l’ipotesi di un’uscita del Bel Paese dall’Unione.
Di fronte alle domande di alcuni fan che chiedevano lumi sulla sua posizione in merito, Salvini ha infatti aperto all’ipotesi di un referendum per salutare l’Ue: “Sarebbe a
ssolutamente comprensibile” ha detto il numero uno della Lega. Per poi sottolineare la “tanta delusione per l’egoismo, l’assenza, la lontananza di Bruxelles, di Berlino, di Francoforte, di Amsterdam”.“Leggo che la von der Leyen ha chiesto scusa da parte dell’Europa. Era ora. Da parte dell’Europa ci sono tante parole, tanto fumo, ma zero fatti. Anzi ci sono tanti paesi come l’Olanda o la Germania che dicono di ricorrere al Mes, che significa tanti sacrifici, che significa patrimoniale. Non ci siamo – ha aggiunto Salvini – Qualcuno nel governo comincia a dire sì al Mes ma con condizioni diverse. Attenzione, governo avvisato mezzo salvato: Mai dire sì al Mes, perché poi cambiano le condizioni”.
Una presa di posizione ancora una volta ambigua. Perché era stata la stessa Lega, per bocca di Claudio Borghi, a chiarire in passato che un’eventuale Italexit non era nemmeno da prendere in considerazione. E d’altronde, una mossa del genere in un momento così delicato non sarebbe che l’ennesimo scossone a mercati già inquieti visto il periodo storico, con conseguenze potenzialmente disastrose. Argomentazioni alle quali Salvini, a caccia più che mai di visibilità in un momento che lo vede confinato a un ruolo marginale sullo scacchiere politico italiano, non dà evidentemente troppo peso. Cosa non si farebbe, per un pugno di condivisioni…
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