Sui social network sta girando un breve video dell’audizione in videoconferenza in Senato del presidente dell’Aifa, Giorgio Palù. Nell’estratto dell’intervento del professore, che è naturalmente più lungo e articolato, lo si sente chiaramente affermare che ci sono state, fino al settembre di quest’anno, “608 segnalazioni di esito infausto correlate ai vaccini”. Dunque, 608 morti per il vaccino Covid in meno di un anno. Una notizia che ha fatto esplodere i soliti complottisti sui social network. A smentire Palù, o a contestualizzare meglio le sue parole, ci pensano però diversi esperti che, dati alla mano, riferiscono di 16 decessi provocati dal vaccino, non certo di 608.
Le dichiarazioni di Giorgio Palù stanno scatenando un putiferio sui social, contro il quale i fact checkers sono dovuti immediatamente correre i ripari. “Posso dirvi che il report numero 9, che va dal dicembre 2020 al settembre 2021, quindi da quando più o meno si sono iniziate a Natale le vaccinazioni, riporta 608 segnalazioni di esito infausto”, dichiara il presidente dell’Associazione italliana del farmaco durante la sua audizione in commissione Affari costituzionali. “48,2% nelle donne, età media 76 anni, correlate ai vaccini. Correlate vuol dire che c’è stata l’autopsia e che il medico che ha autopsiato ha detto ‘Sì, non trovo altra causa, può essere il vaccino’”, puntualizza Palù.
A smentire per primo i numeri forniti da Palù è Aureliano Stingi. “Circola un video dove il presidente di Aifa Palù dice che per il vaccino in Italia nel 2021 sono morte 608 persone. – scrive l’esperto su Twitter – È un errore, Palù fa riferimento a tutti i decessi segnalati, i quali una volta indagati si sono ridotti a 16. Ovviamente anche 16 sono tanti ma non sono 608”, conclude allegando i documenti del caso.
Deciso anche l’intervento di Juanne Pili su Open, tra i siti di informazione più attivi nello smascherare le fake news che corrono sul web. “Stavolta esaminiamo un caso diverso. La decontestualizzazione di alcuni secondi dell’intervento di Giorgio Palù in merito alle segnalazioni di eventi avversi fatali post vaccino. Dati in pasto alla Rete senza alcun contesto. Sembra quindi che per l’Aifa risultino 608 morti da vaccino in nove mesi. Il messaggio che passa a leggere certi commenti è che nella realtà potrebbero essere molti di più”. Così scrive Pili, per poi giungere alle stesse conclusioni di Stingi.
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