Un’iniziativa che, in mezzo a tante, ha fatto il giro dei social, celebrata dagli utenti per la determinazione di un gruppo di bambini che, alle prese come tanti coetanei con la chiusura delle scuole che impedisce loro di trascorrere la mattinata in aula, ha deciso di rimboccarsi le maniche e rendersi utile per la comunità intera. Un esempio che in molti hanno già promesso di voler imitare, approfittando dell’emergenza coronavirus che ha bloccato l’Italia.
Alcuni bimbi del quartiere Santo Spirito di Bari hanno infatti deciso di occupare la mattinata libera svolgendo lavori di utilità pubblica. Con guanti e palette, come riporta il gruppo Facebook Vogliamo Santo Spirito Pulita hanno raccolto tra gli scogli e il bagnasciuga decine di oggetti di plastica, molti in polistirolo, oltre a centinai di scarti lasciati sulla costa.
“Sulla spiaggia si trovano tanti pezzettini dei contenitori di polistirolo – hanno scritto sui social – Oggi abbiamo anche trovato tanti accendini, una siringa e una bella bottiglia di Pasqua 2017”. In tanti hanno subito condiviso la notizia, lodando i bambini per il grande senso di responsabilità dimostrato in un momento così delicato.
“Sarebbe bello che in tutta Italia nascessero spontanee iniziative del genere – ha scritto un utente sui social, tra i tanti a commentare – per dare un segnale al mondo che noi italiani non abbiamo paura e non ci lasciamo fermare così da una malattia”. Non è da escludere che presto non vengano prese altre iniziative analoghe.
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