In Vaticano stanno tremando. È vicinissima una bufera epocale. Tra qualche giorno verrà pubblicato “Sodoma”, un libro del quale, per ora, non si conoscono i contenuti. Sappiamo solo che l’autore del testo è Fréderic Martél, sociologo e giornalista francese. Conosciamo, stando a quello che si è appreso sul web, come l’opera tratti del doppiopesismo che interesserebbe la “più grande comunità gay del mondo”, cioè proprio il Vaticano.
Da una parte, insomma, la Santa Sede si sarebbe distinta per la rigidità con cui è solita affrontare, per esempio, il tema dei diritti civili promossi dalla comunità Lgbt. Dall’altra, di rimando, si sarebbero diffusi comportamenti sessuali incoerenti rispetto alla visione del mondo presentata, che non di rado è stata etichettata come “omofoba”.
Ma buona parte degli ecclesiastici appartenenti alla Chiesa cattolica, sosterrebbe l’autore, sarebbero omosessuali. E per comprendere bene di cosa stiamo parlando, bisognerà aspettare l’uscita. Ieri sera, attraverso un post su Instagram, un altro giornalista, cioè Gianluigi Nuzzi, ha fornito qualche ulteriore dettaglio: “Attenzione – ha postato, mostrando la copertina del testo -, al nuovo libro bomba di Fréderic Martél sull’omosessualità in Vaticano”.
“Uscirà tra una decina di giorni in diverse lingue. Scoop su potenti cardinali, a iniziare da uno storico nemico di Papa Francesco…”. Il Vaticano, insomma, potrebbe essere presto interessato da un nuovo scandalo, che riguarderebbe un avversario interno di Papa Francesco.
Durante il mese di febbraio, avrà luogo il summit straordinario in materia di prevenzione degli abusi che Bergoglio ha voluto per risolvere, magari una volta per tutte, quella “piaga” – com’è spesso stata definita – tutta interna agli ambienti ecclesiastici. Il periodo è particolarmente sensibile. Nella descrizione del libro (in Italia uscirà per Feltrinelli) si legge:
“La misoginia del clero, la fine delle vocazioni sacerdotali, la cultura del silenzio in caso di abuso sessuale, le dimissioni di papa Benedetto XVI, la guerra contro papa Francesco: lo stesso segreto collega tutte queste zone d’ombra della Chiesa. Il Vaticano ospita una delle più grandi comunità omosessuali al mondo. Una rete smisurata di relazioni creatasi attorno alla vita intima dei sacerdoti, capace di sfruttarne le fragilità più profonde e di influenzare l’esercizio del potere della Chiesa, non solo nei corridoi della curia romana”.
“Per quattro anni Frédéric Martel ha vissuto immerso nelle stanze vaticane e ha condotto indagini sul campo in circa trenta paesi. Ha intervistato dozzine di cardinali e ha incontrato centinaia di vescovi e sacerdoti. Questo libro rivela il volto nascosto della Chiesa: un sistema costruito, dai seminari più piccoli alla curia romana, sulla doppia vita omosessuale e sull’omofobia più radicale. Martel getta luce su una schizofrenia rimasta fino a oggi insondata: più un prelato si mostra omofobo in pubblico, più è probabile che sia omosessuale in privato”.
“Se si ignora questa dimensione relativa all’omosessualità, ci si priva di un elemento essenziale per decifrare gran parte dei fatti che hanno segnato la storia e la politica degli ultimi decenni. C’è un segreto in Vaticano che non può essere ignorato. Perché coloro che tacevano ora hanno accettato di parlare? Un’inchiesta capace di riscrivere la storia della Chiesa”.
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