Se non è un incubo a occhi aperti, quello che sta vivendo in queste settimane Matteo Salvini, poco ci manca. I sondaggi continuano a inchiodare la sua Lega a un lento ma costante calo, senza inversioni di rotta all’orizzonte. Al punto che ora, secondo il sondaggio di Youtrend che sintetizza le rilevazioni fatte di recente dagli altri istituti, l’ipotesi di un sorpasso da parte del Pd non è più un miraggio. I numeri vedono il Carroccio oggi al 24,6%, tallonato dai dem tabili al 20,3%.
La distanza tra i due schieramenti c’è ancora, e non è irrilevante: 4 punti, più o meno, separano Salvini da Zingaretti & co. Ma considerando il passato, quando il Carroccio sembrava inarrivabile, il timore che il distacco possa calare ancora c’è e non aiuta certo il Capitano a tornare sereno dopo tante polemiche. Il rischio è che, sull’onda dello scandalo del bonus Iva chiesto da ben 3 parlamentari verdi, gli italiani possano penalizzare ulteriormente l’ex ministro degli Interni.
Crescono anche gli altri partiti alle spalle del duo Lega-Pd. Il Movimento 5 Stelle guadagna mezzo punto percentuale rispetto a due settimane fa arrivando al 16,6%, mentre Fratelli d’Italia registra la crescita più forte (+0,7%): il partito di Giorgia Meloni avrebbe il 15,3% e sarebbe quindi staccata dalla Lega di soli 9 punti: mai in questa legislatura la distanza tra le due forze era stata così contenuta. Lega giù, Fdi su, nel centrodestra la stabilità è di Forza Italia: la compagine di Silvio Berlusconi è ferma al 7% di due settimane fa.
Per quanto riguarda poi le forze minori del centrosinistra, i sondaggi Youtrend danno La Sinistra (area riconducibile a Liberi e Uguali) al 3,1%, una percentuale superiore sia ad Azione di Carlo Calenda (2,9%) sia ad Italia Viva di Matteo Renzi (2,7%). Sotto quota 2% +Europa (1,8%) e i Verdi (1,7%).
Bocci, il consigliere del centrodestra che ha chiesto il bonus “per fare beneficenza”