L’attore Lino Banfi shock: “Ecco cosa fece mia moglie”. Il racconto di Banfi avviene a pochi giorni dalla morte della moglie Lucia Zagaria, lo scorso 22 febbraio. Banfi riporta il durissimo periodo in cui tentava di sbarcare il lunario per fare il mestiere che amava. Per poterci riuscire, dice di essersi rivolto agli usurai. Proprio quando i debiti lo stavano facendo affondare, “mia moglie mi ha salvato”.
>>>>>L’amato attore Lino Banfi e l’ultimo saluto alla moglie Lucia
“Ecco cosa fece mia moglie”, il racconto di Lino Banfi agli esordi
“Avevo debiti con gli usurai, fu mia moglie a salvarmi”. La rivelazione shock di Lino Banfi, poco fa, sulle frequenze di Rtl 102.5 nel corso della trasmissione “Non stop News”, condotta da Enrico Galletti. L’allora aspirante attore viveva a Roma, dove era necessario restare per poter entrare nel giro.
“Capii che il mestiere era duro, fare l’attore con il cabaret era praticamente impossibile. Mandavo, lo ricordo bene, ogni mese i soldi a mia moglie e a nostra figlia. I soldi non bastavano mai. Avevo molti debiti con i ‘cravattari’. Venivano a prendersi qualsiasi cosa per saldare le rate. Dovevo rimanere a Roma a tutti i costi. Allora mi resi conto che non potevo fare questo lavoro. Andai sulla Tiburtina per dare fuoco al baule con tutti gli abiti di scena, i manifesti, le fotografie e l’armamentario dell’avanspettacolo”.
“Mia moglie mi ha salvato dagli usurai”, il racconto shock di Lino Banfi
A quel punto, Banfi decise di dare una svolta alla sua situazione, con la morte nel cuore. “Andai a parlare con un senatore della Democrazia Cristiana, amico di mio padre, che mi avrebbe aiutato. Mi promise un posto come usciere in una banca. Tornai a casa e raccontai tutto a mia moglie, non dormimmo di notte. Lei mi guardò e mi disse: ‘Perché devo avere accanto un marito triste?’. Mia moglie non ha mai pensato al posto fisso, voleva un marito felice. Presi coraggio e ricominciai a fare cabaret. Devo tutto a lei“.
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