Un’Italia che deve guardare al futuro, cercando di non sprecare l’occasione in arrivo da Bruxelles, nello specifico i soldi del Recovery Fund, ma di utilizzarla piuttosto al meglio per iniziare un percorso di crescita rapida e decisa. Lo ha spiegato a chiare parole il premier Giuseppe Conte nell’annunciare la riapertura della circolazione tra le Regioni: “Abbiamo un’occasione storica: la commissione Ue, grazie anche al sostegno dell’Italia ha messo in campo una proposta. Noi dovremo cogliere questa opportunità e saper spendere bene questi soldi. Sul progetto di spesa che sapremo realizzare si misurerà la credibilità non solo del governo ma del sistema Italia”.
Conte ha poi parlato apertamente dei progetti al vaglio del governo, annunciando che si lavorerà a una rete ad alta velocità per interconnettere le infrastrutture. Incalzato in conferenza stampa da domande sul Ponte sullo Stretto, un punto sul quale un irrequieto Matteo Renzi era tornato a insistere di recente, il premier ha spiegato: “
Senza pregiudizi valuterò tutto”, sottolineando così come ogni opera possibile sarà presa in considerazione.Il presidente del Consiglio ha poi annunciato gli Stati generali dell’economia per le quali verranno convocati a Palazzo Chigi “tutti gli attori, le parti sociali, dobbiamo fare presto”. Un modo per scambiare idee e riflessioni con tutte le principali figure economiche del Paese, in modo da progettare al meglio questa nuova fase che inizierà già dai prossimi giorni.Il presidente del Consiglio ha anche sottolineato il “rinnovato entusiasmo, c’è grande attenzione per questa socialità ritrovata: giustissimo, ci meritiamo il sorriso e l’allegria dopo settimane di sacrifici ma è bene ricordare sempre che se siamo tra i primi Paesi Ue che può permettersi di riavviare le attività è perché abbiamo accettato tutti insieme di compiere dei sacrifici. Facciamo attenzione, le uniche misure efficaci contro il virus sono distanziamento fisico e uso, ove necessario delle mascherine. Abbandonare queste precauzioni è una grave leggerezza”.
.Conte dà il via alla Fase 3: “I dati ci incoraggiano, siamo pronti a ripartire”