Sta facendo molto discutere la proposta di Giorgia Meloni di eleggere un “presidente patriota” al Quirinale. Ne parlano a L’aria che tira anche i giornalisti David Parenzo e Maria Giovanna Maglie. Il conduttore del programma radiofonico La Zanzara stronca senza pietà l’idea della leader di Fratelli d’Italia. La Maglie prova a contraddirlo, ma le continue interruzioni del collega alla fine le fanno perdere la pazienza.
“Ma è evidente che non sia d’accordo Maria Giovanna. E sono felice che non lo sia, altrimenti mi preoccuperei. – ironizza Parenzo – Io ho detto un fatto, non un commento: il Quirinale è Quirinale, non è tessera di partito. E sapere che ci vada un uomo della Meloni o un uomo del Pd, io devo sentirmi garantito, questo è il punto. Ecco perché è una bestialità”, puntualizza criticando le parole della Meloni. “Gli ultimi 30 anni di storia dimostrano il contrario”, lo contraddice la Maglie.
“E cioè? Chi non è stato un presidente della repubblica patriota? Chi ha fatto l’interesse di parte?”, sbotta allora Parenzo. “E cioè che è sempre stato il centrosinistra ad esprimere il presidente della Repubblica”, tiene il punto la collega. “E quindi ti senti meno garantita?”, si domanda polemicamente il conduttore di In Onda. “Parlando di fatti, e sempre sperando che tu ti zittisca per qualche secondo, ora il centrodestra ha la possibilità di eleggere un presidente che sia anche sua espressione. – puntualizza allora Maria Giovanna Maglie – Naturalmente deve essere in grado di farlo. E quando ieri la Meloni ha parlato di patriota, se intendeva qualcuno che abbia a cuore l’identità e l’integrità della nazione, deve cominciare il centrodestra a sapere se sono insieme tutti quanti per questi motivi”.
“Ma Mattarella è un patriota o no?”, la provoca ancora Parenzo. “Il patriota ha come prima preoccupazione l’identità e l’integrità della nazione. E chiunque non abbia prima un’agenda europea di un ‘agenda italiana”, ribadisce con convinzione la Maglie mentre Parenzo la prende in giro. “Stai un secondo zitto, gliela fai a non fare la zanzara anche in tv”, lo bacchetta inviperita la collega. “Quello che voglio dire è che il centrodestra dovrà dimostrare nel prossimo mese di essere all’altezza di esprimere questo candidato. Dopodiché non è così che qualcuno abbia le idee chiare in questo momento”, conclude.
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