Un uomo e un cane. Questo non è il remake del celebre romanzo di J.K. Jerome “Tre uomini in barca”, e la loro comica avventura sul fiume Tamigi. La storia di Tim Shaddock e la sua cagnolina Bella, infatti, ha avuto come scenario la vastità dell’Oceano Pacifico, e avrebbe potuto avere un epilogo tragico.
Shaddock, un marinaio australiano di 51 anni, ha lasciato la costa del Messico lo scorso aprile a bordo di una piccola imbarcazione, con l’obiettivo di raggiungere la Polinesia francese. L’unico suo compagno era il suo cane, Bella. Non c’era alcun record da battere o obiettivo da raggiungere, solo la passione per il mare e la libertà di vagare a piacimento.
Tuttavia, la sua avventura, che doveva percorrere 6 mila chilometri di oceano da La Paz a Tahiti, si è trasformata in un incubo. Una tempesta ha interrotto le comunicazioni radio ed elettroniche tra la sua piccola barca e la terraferma. Per più di tre mesi, l’imbarcazione danneggiata è stata data per scomparsa, alla deriva in condizioni meteorologiche avverse nell’Oceano Pacifico settentrionale. Solo di recente, un elicottero è riuscito a localizzarla, segnalando la posizione a un peschereccio che ora la sta trainando verso il Messico.
“Siamo sopravvissuti cibandoci del pesce che riuscivo a pescare e di acqua piovana”, ha raccontato Shaddock a una rete televisiva australiana, in un’intervista poi ripresa dalla BBC. L’uomo si è protetto dal sole cercando rifugio sotto i resti della tettoia della sua barca. Nonostante una lunga barba e una notevole perdita di peso, Shaddock è apparso in buone condizioni fisiche e di ottimo umore al controllo sommario dell’equipaggio del peschereccio.
“Ho solo bisogno di riposare e di nutrirmi meglio, perché sono rimasto a lungo da solo in mare”, ha dichiarato. Nonostante l’arduo calvario nell’oceano, Shaddock si sente bene. Anche Bella, la sua fedele compagna di viaggio, sembra essere in buona salute.
La storia di Shaddock e Bella – un uomo e un cane, alla deriva per mesi nell’Oceano Pacifico su un piccolo vascello – potrebbe facilmente diventare la trama di un libro o di un film. In fondo, la loro odissea testimonia il potere della resistenza e dell’amicizia, nel cuore della vastità dell’oceano. Non è difficile immaginare le loro vicende raccontate sul grande schermo o nelle pagine di un romanzo d’avventura.