Vai al contenuto

Capezzone infuriato con Odifreddi: “La Cina ha le palle? Anche Hitler”

Botte mediatiche da orbi tra Daniele Capezzone e Piergiorgio Odifreddi. Accade tutto nello studio di Quarta Repubblica, il talk show di Rete 4 condotto ogni lunedì sera da Nicola Porro. Il matematico si lancia in una analisi del contenimento del contagio da Covid in Cina. Ma le sue dichiarazioni fanno infuriare il giornalista che paragona il regime cinese a quello tedesco di Adolf Hitler.

Daniele Capezzone

“Io la rispetto molto professore ma scusi, mi permetta un momento perché questo non può passare. – sbotta Capezzone al termine dell’intervento di Odifreddi – Lei ha detto due cose una peggiore dell’altra che da lei non mi aspettavo. La prima: lei dice che la Cina ha le palle. Anche Hitler aveva le palle, ma faceva schifo. Seconda: come fa lei che dice di essere un logico a credere alle cifre fasulle date dal Partito comunista cinese”.

“Come fa a credere ai 5mila morti comunicati dal regime cinese? – attacca ancora Capezzone – Ma lei veramente vuole venire a raccontare in un Paese occidentale nel 2022 che noi dobbiamo credere alle buffonate di quel regime? E allora, mi perdoni, non potete neanche cavarvela dicendo che la burocrazia è cattiva o (prendendovela) con i casi singoli. La scorsa settimana, grazie al coraggio di Nicola Porro, abbiamo visto in questa trasmissione una donna che ha perso il suo bambino nel parcheggio di un ospedale perché non aveva il tampone giusto”.

“Abbiamo visto una ragazza che è intervenuta a Milano mentre accadeva uno stupro, e la forza pubblica che diceva alla stuprata di mettersi la mascherina. Adesso abbiamo questa insegnante. – aggiunge Capezzone riferito ad un altro caso appena raccontato in studio – Oggi abbiamo ascoltato su Radio Globo una signora di Padova, che era in quarantena. Ma davanti casa sua un motociclista si è schiantato in un fossato. È uscita a soccorrerlo ed è stata condannata a due mesi, pena commutata in 4.500 euro di multa. Queste non sono follie singole, sono figlie di una mentalità”, conclude.

Potrebbe interessarti anche: Capezzone litiga con Guzzanti a Quarta Repubblica: “Il momento della paura”

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure