Durissimo scontro tra Alessandro Di Battista e Debora Serracchiani. La scena si svolge nello studio di Dimartedì, durante l’ultima puntata del talk show condotto su La7 da Giovanni Floris. La discussione riguarda ovviamente la guerra in Ucraina. Ma le rispettive posizioni della esponente del Pd e dell’ex deputato del M5S non potrebbero essere più agli antipodi.
“La Russia sta obiettivamente subendo le sanzioni”, dichiara Debora Serracchiani. Una presa di posizione che scatena la risposta di Di Battista: “Lei se ne assumerà le responsabilità davanti alla storia. Il Pd non risponde agli interessi del popolo italiano, ma a quelli di Washington, Nato e Commissione europea”.
“Io e lei abbiamo posizioni diverse. Sa perché? – replica piccata la Serracchiani – Perché nel 2017 quando lei è andato al congresso di Russia Unita (il partito di Putin, ndr) e poi è tornato qui per depositare una proposta di legge per chiedere all’Italia di uscire dalla Nato, io e lei siamo su due posizioni completamente diverse. Quindi, qual è la sua strategia quando difende la Russia in questo modo? Qual è la sua strategia quando dice che le sanzioni non servono? Qual è la sua strategia quando dice che gli ucraini si devono arrendere e viva la Russia? Perché lei ha anche detto che le istituzioni europee sono naziste. Se partiamo da questi presupposti, io e lei siamo distantissimi”, attacca l’esponente del Pd.
Di Battista allora ripete le parole utilizzate qualche giorno fa da Carlo De Benedetti: “Se Biden intende utilizzare l’Ucraina per fare la guerra alla Russia, noi non dobbiamo seguirlo”. Ma la sua interlocutrice gli chiede di usare parole sue e l’ex pentastellato conclude così: “Io sono sempre stato contrario alle sanzioni alla Russia, fin dal 2014. La dimostrazione è che oggi la maggior parte dell’opinione pubblica russa sostiene Putin, è la testimonianza che la strategia mediatica, occidentale vostra è fallita. Io sono critico rispetto alla Nato”.
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