Salman Rushdie, il celebre scrittore di origini indiane, naturalizzato inglese, è stato accoltellato a Chautauqua, città nello stato di New York, prima di intervenire come ospite a un evento in pubblico.
Non si hanno ancora accertamenti sulle dinamiche dell’aggressione e sulla salute dello scrittore, che saranno aggiornate presto. Secondo Associated Press, un uomo sarebbe andato incontro all’autore mentre questi lasciava la sua sedia per accingersi a leggere. L’aggressore è stato immediatamente bloccato in attesa degli agenti di sicurezza.
Lo scrittore è stato trasportato d’urgenza nel più vicino pronto soccorso per valutarne le condizioni e intervenire.
Nel 1988, Salman Rushdie fu raggiunto da una fatwa dagli islamici dell’Iran per il contenuto blasfemo della sua opera più famosa, “I versi satanici”, un romanzo fantastico, ma chiaramente allegorico e sarcastico sulla figura di Maometto. Sulla sua testa pendeva anche una taglia di tre milioni di dollari.
Appena tre settimane fa, Rushdie aveva letto in anteprima in Italia il primo capitolo del suo nuovo romanzo, Victory City, al Castello di Civitanova Ranieri. In questo stesso anno, l’autore aveva pubblicato un memoir sulla fatwa ricevuta.