Da quando è diventato senatore del Pd, Andrea Crisanti non perde occasione per criticare aspramente gli annunci sulla gestione del Covid da parte del nuovo governo guidato da Giorgia Meloni. Stavolta il microbiologo dell’Università di Padova ce l’ha con il nuovo ministro della Salute, Orazio Schillaci, accusato addirittura di non capirci niente di sanità pubblica. Ma non poteva mancare nemmeno una stilettata al neo premier.
“Il ministro Schillaci? Non capisce nulla di sanità pubblica. – attacca Andrea Crisanti ospite di The Breakfast club su Radio Capital – Non conoscevo il ministro. Ma se penso che se la prima mossa sia stata quella di togliere le mascherine negli ospedali, allora mi permetto di dire che di sanità pubblica non capisce nulla”, questa la sua grave accusa al successore di Roberto Speranza.
“Siamo in una situazione di equilibrio grazie ai vaccini, ma il Covid non è sparito. – spiega ancora Crisanti – Ancora non conosciamo la capacità evolutive del virus di generare varianti in grado di causare malattia grave. Non scordiamoci che la nostra priorità resta proteggere i fragili. In ospedale e nelle Rsa ci sono proprio i fragili: togliere le mascherine in ospedale è una misura da analfabeti di sanità pubblica”, ribadisce il microbiologo.
“Se la maggioranza di governo vuole dimostrare che non c’è più la pandemia e che le misure che metteranno in atto non hanno alcun impatto, allora dovevano pretendere che rimanesse il bollettino giornaliero per mostrare che l’allentamento delle misure non ha alcun impatto. – ecco la frecciata di Crisanti a Giorgia Meloni – La trasparenza è una misura di rispetto verso tutti quanti. Non mi aspettavo che il governo partisse con le sue misure dal Covid. Sono rimasto deluso da Meloni che in Senato non ha citato i vaccini, ha strizzato l’occhio a posizioni populiste e no vax”, conclude il senatore Dem.
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