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Fiorello attacca la Rai: “Ha speso 200 mln per i Mondiali in Qatar, Paese che non rispetta i diritti umani”

Cresce l’attesa per il debutto su Rai2 del nuovo programma di Fiorello. Lo showman intanto va in onda già tutti i giorni sul suo profilo Instagram e anche su Raiplay con Aspettando Viva Rai2. Ed è proprio durante l’ultima puntata del suo show radiofonico che Fiorello si permette di puntare il dito proprio contro l’azienda che lo stipendia. L’accusa contro viale Mazzini è gravissima: aver speso 200 milioni di euro per assicurarsi i diritti tv dei Mondiali di calcio in Qatar che inizieranno il prossimo 20 novembre. Secondo l’artista, infatti, “si dovrebbero ritirare tutti da questo Mondiale” perché il piccolo Paese islamico non rispetta i diritti umani.

Fiorello attacca la rai

“Noi abbiamo bloccato il nostro campionato, il campionato più bello del mondo, per dare spazio ai Mondiali in Qatar. – sbotta Fiorello durante Aspettando Viva Rai2 – Un Paese che non è tradizionalmente calcistico. Quando mai in Qatar hanno giocato a pallone? Quando mai lì c’è stato un campionato di calcio? Dove giocavano nei pozzi di petrolio? Non c’era lo spazio. C’erano le trivelle”, si domanda polemico.

“Si dovrebbero ritirare tutti da questo Mondiale. – questa la provocazione di Fiorello – Un Paese dove tutti gli abitanti, ‘i qataresi’ (invece di qatarioti, ndr), sul loro zerbino hanno scritto ‘Diritti umani’. E loro li calpestano ogni giorno. Avete sentito cosa hanno detto degli omosessuali? Tutti i tifosi e gli addetti ai lavori saranno chiusi in una Fan Zone, in uno spazio ristretto, e se poi escono da lì saranno arrestati”, denuncia lo showman.

“E noi chiudiamo il campionato per tutto questo? E la Rai ha speso 200 milioni per prendere i diritti di questi Mondiali?”, chiude poi così il suo durissimo intervento attaccando senza peli sulla lingua la tv per cui lavora. Ora si attende di capire se dalla rai arriverà una risposta o una decisione a sorpresa contro Fiorello.

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