Uno striscione apparso all’improvviso fuori dalla casa spirituale di alcune suore. Cinque, per la precisione, appartenenti al monastero delle clarisse Santa Speranza di San Benedetto del Tronto. E che su quel lenzuolo di carta avevano deciso di imprimere una frase presa dal Vangelo di Matteo: “Lo avete fatto a me”. Una parte di uno dei passaggi più significativi dell’intero testo: la frase intera, infatti, è “Quello che avrete fatto a ognuno di loro, lo avrete fatto a me”.
“Per me è un gesto sbagliato, le suore non si esprimono pubblicamente, cosa ne pensa Suor Graziana?”ha infatti detto il finto Papa Francesco. Puntualissima la risposata: “Io penso che il Vangelo ci dice che quello che viene sussurrato nelle orecchie va gridato nelle terrazze”.Lo striscione, un chiaro riferimento al problema dell’immigrazione e un invito all’accoglienza, aveva subito scatenato, come sempre in questi casi, reazioni contrastanti. I sostenitori di Salvini, in particolare, erano subito partiti all’attacco delle suore. La badessa, comunque, in diretta telefonica ha sì ammesso di non voler più fare un gesto del genere, ma non si è neanche detta troppo pentita per quanto accaduto: “Quello che è fatto è fatto” ha infatti spiegato.
Salvini e i sovranisti non riempiono piazza Duomo. Milano resiste a suon di striscioni