Torna il lockdown generale in Austria, anche se per il momento solo in due Land. La situazione dei contagi da Covid risulta infatti particolarmente drammatica in Alta Austria e nel Salisburghese. A questo punto non è escluso neanche un nuovo lockdown nazionale, visto che l’incidenza dei contagi settimanali risulta molto alta anche nel resto del Paese. In Austria, solo pochi giorni fa, è scattato il lockdown solo per i non vaccinati. Secondo il governo di Vienna, la misura che colpisce i Novax si è resa necessaria per convincere a vaccinarsi la buona fetta di popolazione ancora rimasta scoperta.
Dunque, da lunedì 22 novembre, scatterà il lockdown per tutti i residenti in Alta Austria e nella Regione di Salisburgo. Nella prima, l’incidenza settimanale del contagio da Covid per 100mila abitanti è di 1557 casi. Ancora peggio va nella seconda, dove l’incidenza sale a 1672 casi. “Non abbiamo più grandi margini di manovra”, dichiara il governatore dell’Alta Austria, Thomas Stelzer, aggiungendo poi che il lockdown potrebbe durare “alcune settimane”. Una scelta necessaria, conclude Stelzer, per consentire l’operatività degli ospedali.
Vista la situazione nei due Land appena citati, nessuno a Vienna esclude più l’ipotesi della proclamazione di un lockdown nazionale in tutta l’Austria. L’incidenza settimanale nel Paese è infatti di quasi 1000 casi. Da notare che il lockdown in Alta Austria e Salisburghese entrerà in vigore ad una settimana esatta dall’inizio del confinamento riservato ai soli No vax, partito appunto lunedì 15 novembre.
La sua durata è stata fissata in 10 giorni. Già in questa prima settimana sono stati migliaia gli austriaci scettici che hanno deciso di farsi inoculare il vaccino. Ma già domani potrebbero essere decise ulteriori strette durante la riunione tra il governo federale e quelli regionali. La preoccupazione è tanta perché nel Paese, nelle ultime 24 ore, si sono registrati 15.145 contagi.
Potrebbe interessarti anche: Matteo Bassetti: “Lockdown a Natale solo per non vaccinati”