Un partita che sembra ormai chiusa, quella per la nascita del nuovo esecutivo. Con Pd e Cinque Stelle ormai sempre più lanciati verso la nascita del governo giallorosso, dopo la fine dell’esperienza che aveva visto uniti Lega e grillini. Tutto fatto o quasi, si direbbe, con Conte praticamente sicuro del suo bis nel ruolo di premier e ora alla ricerca della quadratura del cerchio. O forse no.
Sul fronte Lega, infatti, c’è chi lascia trasparire ancora qualche dubbio sulle reali possibilità che Di Maio e Zingaretti riescano a limare le rispettive distanze. “C’era un grande allenatore del passato che diceva ‘partita finita quando arbitro fischia’ e per me l’arbitro fischia nel momento in cui il Presidente Conte e i Ministri giurano nella mani del Presidente della Repubblica”. Parole del ministro alle Politiche Agricole Gian Marco Centinaio.
Intervistato nel corso dell’ultima puntata del programma Agorà Estate in onda su Rai Tre, Centinaio ha citato lo storico allenatore di calcio Boskov per insinuare dubbi sull’intesa giallorossa. E ha fatto inoltre sapere che alcuni esponenti del Movimento Cinque Stelle gli avrebbero riferito che la partita sul governo non è ancora conclusa: “Parole scritte, parole pronunciate da parte di alcuni colleghi del M5S dicono: Guarda che non è ancora finita”.
Quanto ci sia di vero e quanto ti strategico dietro le parole di Centinaio non è dato saperlo. Le ultime uscite di Di Maio, che ha ammesso di aver ricevuto proposte (“mi hanno offerto il ruolo di premier”) dalla Lega e di averle declinate, sembrano non lasciare più spiragli di inserimento per gli uomini del Carroccio. Ma Salvini potrebbe giocarsi ancora il tutto per tutto, soprattutto qualora dovesse fiutare difficoltà nella trattativa dem-pentastellati.
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